La Chambre Valdôtaine informa che, nel II° trimestre 2016, cresce il numero di imprese condotte da giovani imprenditori con meno di 35 anni. A fronte di 71 nuove iscrizioni (33% del totale), si registrano infatti 26 cessazioni non d’ufficio, con un saldo positivo di 45 nuove imprese.
Il dato assume particolare rilevanza se si considera che le imprese giovanili rappresentano il 66,2% del saldo positivo complessivo di 68 nuove imprese registrate nel periodo. La performance colloca la Valle d’Aosta al terzo posto a livello nazionale solamente dietro a Piemonte (75,3%) e Campania (68%), e ben al di sopra della media nazionale (54,1%).
Nella nostra regione le imprese giovanili hanno una incidenza dell’8,8% sul totale delle imprese, al di sopra della media del Nord Ovest (8,6%) anche se inferiore alla media nazionale (9,6%).
Al II° trimestre 2016 le imprese giovanili operanti in Valle sono 1139 principalmente localizzate nel settore delle costruzioni (242), del commercio (171), del turismo (159) e dell’agricoltura (151).
«Quella delle imprese giovanili è una performance particolarmente interessante – spiega il Presidente della Chambre Valdotaine, Nicola Rosset – che lascia ben sperare per il futuro. Senza il necessario ricambio generazionale le imprese sono destinate ad invecchiare. Il futuro è sempre più legato alla capacità di innovazione, alla digitalizzazione dei servizi e al saper sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. In questo senso il dato che vede aumentare il numero delle imprese gestite da giovani imprenditori non può che farci piacere. Ora è necessario proseguire il lavoro, prestando attenzione al processo di formazione professionale dei nostri giovani e cercando di indirizzare nella maniera più efficace il percorso di inserimento nel mondo del lavoro, anche attraverso un costante dialogo con il mondo delle imprese».
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