Graziano Dominidiato |
Graziano Dominidiato, 58 anni,
commerciante, è il nuovo presidente di Confcommercio Vda. Succede a
Pierantonio Genestrone che dopo 38 di presidenza non si è
ricandidato. Su proposta di Dominidiato, Genestrone è stato nominato
per acclamazione Presidente onorario. Il neo presidente ha riportato
46 voti contro i 19 ottenuti da Pierluigi Genta, l’altro candidato
alla presidenza.
Il Consiglio, riunitosi lunedì
27 febbraio 2017, ha eletto anche la Giunta esecutiva composta da
Angelo Sarica, Stefano Collomb, Francesco Iannizzi, Roberta Jeantet,
Davide Merlet, Giuseppe Sagaria, Eleonora Preti, Tina Sibona,
Margherita Fosson, Francesco David.
Fanno parte della Giunta, di
diritto, anche il Presidente della Fenacom “50 e Più” Valle
d’Aosta, Federazione dei Pensionati, il Presidente dei Giovani
Imprenditori e la Presidentessa di Terziario Donna Valle d’Aosta.
Trasparenza,
Coinvolgimento, Crescita, Sviluppo e Qualità sono
le linee guida che si è dato e ha dato ai dirigenti
dell’Associazione Dominidiato per rilanciare la presenza
dell’associazione sul territorio e avviare una rinnovata sinergia
con le altre associazioni di categoria in particolare con l’ADAVA,
l’associazione degli albergatori valdostani della Valle d’Aosta
«Sono convinto che possiamo
farcela e tanta fiducia ci è data dalla convinzione che la
dialettica, il confronto, la condivisione tra iscritti e tra iscritti
e vertici dell’Associazione sono il combustibile super per compiere
il cammino impegnativo che dovremo affrontare nei prossimi anni. E’
finito il tempo di un uomo solo al comando. Serve partecipazione ma
anche condivisione e responsabilizzazione». Per Dominidiato «Trasparenza
e coinvolgimento sono i cardini sui quali deve ruotare la gestione di
un’Associazione per accrescere la motivazione legata all’agire
associativo a difesa del mondo commerciale valdostano, fatto di
passione, impegno e forte senso di identità e di appartenenza a
Confcommercio VdA”».Di più, «Crescita e
sviluppo sono state le parole che in continuazione sentiamo e che ci
risuonano nelle orecchie e su questi temi dobbiamo concentrare le
nostre forze e le risorse dell’Associazione per evitare di operare
quotidianamente nelle aziende al solo fine della sopravvivenza. Per questo serve una nuova
progettualità e nuove proposte che nascono da radici piantate
nell’innovazione, nella creatività per poter concretamente
cambiare i futuri scenari dell’economica della Valle d’Aosta». Ed in questo contesto grande
valenza, secondo Dominidiato, deve avere la collaborazione tra
Confcommercio e Adava, l’associazione albergatori che aderisce
Federalberghi che a sua volta è uno dei pilastri di Confcommercio
Imprese per l’Italia. Crescita e sviluppo sono
dunque, per il neo presidente, gli obiettivi che si deve dare
l’Associazione, tenere il passo con tutte le possibili evoluzioni
saper tenere il ritmo e seguire passo a passo tutte le possibili
future evoluzioni del mercato e dei settori che rappresentiamo.
«La nostra Associazione –
ha aggiunto Dominidiato - deve essere la casa di tutti gli associati
sia recandosi fisicamente presso i nostri uffici, sia contattandoci
con e-mail, telefonicamente, così come i rappresentanti di categoria
saranno a disposizione del socio, per assisterlo e consigliarlo per
affrontare le problematiche inerenti alla propria attività. Ma è pure urgente stabilire un serio confronto con i legislatori e
gli amministratori regionali e comunali. Non è più tempo delle
pacche sulle spalle. Oggi serve un confronto serio, franco e
costruttivo nel rispetto dei ruoli perché solo così si possono
individuare soluzioni ai problemi e far maturare idee nuove perché,
siamo convinti che lo sviluppo del commercio e del turismo può
rappresentare un motore per la creazione nuove opportunità di lavoro
nelle città, nella periferia nei nostri comuni. Dobbiamo,
in particolare, aprire un confronto con l’Amministrazione comunale
di Aosta perché il nostro capoluogo sta morendo. Le vie e la
periferia della città sono vivi se chi li abita trova in essi la
risposta ai suoi bisogni di tutti i giorni. Aosta è una bella città
ricca di storia, di cultura e tradizioni che può anche attrarre
l’interesse dei turisti. Troppi angoli della città sono
dimenticati, abbandonati a se stessi o sopravvivono per l’amore e
la passione di tanti commercianti e di tanti esercenti».
1 commenti:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/04/12/condannato-per-concussione-ex-assessore-allo-sport.html
Ovviamente si deve tacere sul passato del personaggio: era un DC.
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