Si intitola «Carrarini a Chambave: cave e trovanti di marmo verde in Valle d’Aosta» il libro che viene presentato sabato 25 marzo alle 21 a Chambave nel Salone Espace Colliard (piazza Felix Orsières). Il volume, frutto di una ricerca appassionata e dettagliata di Renato Mannoni, ripercorre le tante storie legate alle cave di marmo valdostane e agli uomini che da Carrara giunsero in Valle d’Aosta per sfruttare la preziosa pietra.
Alla presentazione del volume insieme all’autore partecipano Marco Vesan (sindaco di Chambave), Andrea Rosset (Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta), Agnese Di Trani (Assessore all’Istruzione e Cultura del Comune di Chambave) e Nathalie Dorigato: la giornalista presenta un estratto del documentario «Cave di marmo in Valle d’Aosta», realizzato nel 2013 insieme a Stefano Viaggio per la sede regionale della Rai. L’incontro è moderato da Davide Jaccod.
Il libro segue le tracce dei tanti carrarini che dagli Anni ’20 attraversano il Nord Italia sulle tracce del marmo verde. La storia inizia nel 1922, quando Andrea Mascardi scorge dal treno, a tre chilometri da Chambave, un blocco di pietra blu-verde. Pochi giorni dopo torna sul luogo dell’avvistamento, munito di punta e mazzuolo, e scopre trattarsi proprio di marmo verde. Ha così inizio l’immigrazione dalla Toscana di vari cavatori in cerca di lavoro. Interviste, testimonianze e ricerche d’archivio ricostruiscono le storie dei carrarini arrivati a Chambave, Verrayes, Saint-Denis. La passione di Mannoni lo ha portato ad allargare le ricerche a tutto il territorio valdostano, tra cave e trovanti di marmo verde, per un totale di 78 siti in 21 diversi comuni.
Il volume, pubblicato da Musumeci Editore, è composto da 160 pagine in formato 15x21 cm e conta oltre 200 a colori e in bianco e nero. Il libro è in vendita a 25 euro in tutte le librerie valdostane e sul sito www.musumecieditore.it.
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