1 giugno 2017

#Confidi Valle d'Aosta: Pierre Noussan è il nuovo Presidente

Standing ovation per Pericle Clagaro (al centro della foto) al termine dell'Assemblea, a sinistra il nuovo Presidente Pierre Noussan e a destra il Direttore Dino Marchetti
Martedì 30 maggio, alle 15.30, si è svolta, con la partecipazione riservata ai soli soci, l’Assemblea generale ordinaria di Confidi Valle d’Aosta – Società cooperativa di garanzia dei fidi, presso la ‘Sala Congressi’ dell’HOTEL ETOILE DU NORD a Sarre. Tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio 2016 e il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2017-2018-2019.

Dalla relazione del Presidente, Pericle Calgaro è emerso come nel corso degli ultimi anni, l'azione concomitante di vari fenomeni quali liberalizzazione dei mercati finanziari, processi di aggregazione del sistema bancario, Accordo di Basilea, nuova normativa bancaria ha, da un lato, imposto un mutamento della natura stessa dei confidi, dall'altro, ha indotto a ripensare ruolo, struttura e mission dei confidi esistenti. «Nonostante sia in atto un cambiamento nel mondo dei confidi - si legge in un anota diffusa dopo l'Assemblea - il ruolo svolto dalla nostra Cooperativa rimane sempre lo stesso: agevolare l'accesso al credito delle PMI della Valle d’Aosta. Importanti anche l’attività di consulenza a favore degli associati in materia di scelta delle forme di finanziamento più opportune e l’attività di assistenza per l’accesso ai contributi pubblici. Lo scenario in cui le PMI ed i confidi stanno operando in questi primi mesi dell’anno ricalca sostanzialmente il contesto degli ultimi anni, caratterizzato da una certa “cautela” delle PMI a richiedere credito alle banche ed in ogni caso la prevalenza di operazioni di circolante per soddisfare esigenze finanziarie connesse essenzialmente all’incasso dei crediti commerciali. Continua ad avvertirsi purtroppo la scarsità di operazioni a medio e lungo termine connesse ad investimenti. Volendo dare una visione ottimistica al fenomeno, le aziende rimangono in attesa di maggiori certezze in fatto di ripresa generalizzata dell’economia, prima di procedere con nuovi investimenti. Il confidi - nonostante la crisi finanziaria, economica e produttiva che ha, con qualche eccezione, interessato anche il passato esercizio - abbia svolto il principale ruolo assegnato e cioè quello di sostenere le iniziative imprenditoriali meritevoli di credito nel rispetto delle disposizioni di legge e di Vigilanza».

I soci iscritti a Confidi Valle d’Aosta sono aumentati: dagli 822 dello scorso esercizio agli 846 di fine 2016. Gli associati appartengono a tutte le categorie produttive con forte prevalenza di quelle turistiche e industriali soprattutto in termini di corposità di investimenti effettuati.

Nel 2016 le garanzie deliberate sono state pari a 27,2 milioni di euro per un ammontare affidamenti pari a 71,6 milioni di euro.

Alla fine dell’esercizio l’ammontare complessivo delle garanzie risultava pari a 80,7 milioni di euro (240 milioni di euro di finanziamenti bancari).

Rispetto alla media dei confidi nazionali, per i quali risulta piuttosto debole la dotazione di mezzi patrimoniali, il patrimonio di vigilanza ha raggiunto la ragguardevole cifra di 21,1 milioni di euro con un coefficiente patrimoniale (Total Capital) pari al 20,70%, assestandosi ben oltre il 6% requisito minimo richiesto dalla Banca d’Italia per gli intermediari vigilati.

«Sotto l’aspetto reddituale - si legge ancora nella nota - si registra una perdita di esercizio nettamente inferiore all’esercizio precedente. Tale perdita è dovuta principalmente alle consistenti rettifiche di valore eseguite sui crediti deteriorati. Non si tratta comunque di perdite causate da esborsi per sofferenze ma di accantonamenti prudenziali e cautelativi a copertura di eventuali future escussioni».

Proprio in quanto confidi vigilato da Banca d’Italia, Confidi Valle d’Aosta ha erogato ai propri Soci i contributi in conto interessi che l’Amministrazione Regionale, ai sensi della L.r. 21/2011, riconosce annualmente per l’abbattimento degli oneri bancari sopportati dalle PMI dei settori manifatturieri e di servizi e che per l’anno di competenza 2015 ha raggiunto la cifra di 1.254.675,38 euro.

Dopo l’approvazione all’unanimità del bilancio 2016, si è proceduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2017-2018-2019.

Il C.d.A., composto da 8 consiglieri, in seduta totalitaria post-assemblea ha provveduto alla nomina del Presidente e Vicepresidente rispettivamente nelle persone di Pierre Noussan e Luciano Maquignaz. Fanno parte del Consiglio di Amministrazione anche i Sigg.: Alessandro Cavaliere, Marco Ciocchini, Filippo Gerard, Giancarlo Giachino, Giulio Grosjacques e Alfredo Lingeri. Il nuovo Collegio Sindacale sarà composto da Corrado Girardi alla presidenza, Gianni Odisio e Paolo Pressendo sindaci effettivi. Sindaci supplenti Franca Bertelli e Roberto Piaggio.

Il neo presidente Noussan a chiusura della seduta ha rivolto un particolare e sentito ringraziamento al presidente uscente Pericle Calgaro - già fondatore dell’ADAVA e dell’ex Confidi degli albergatori nato in maniera quasi visionaria nel lontano 1976 - a lui si è unita l’assemblea tutta che ha voluto riservargli una “standing ovation” come tributo alla Sua lunga e attiva partecipazione incondizionata e che ha portato CONFIDI VALLE D’AOSTA a diventare il più importante confidi valdostano con l’ambizione di crescere ancora.

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