L’Assunzione di Maria è un mistero grande che riguarda ciascuno di noi, riguarda il nostro futuro. Maria, infatti, ci precede nella strada sulla quale sono incamminati coloro che, mediante il Battesimo, hanno legato la loro vita a Gesù, come Maria legò a Lui la propria vita. La festa di oggi ci fa guardare al cielo, preannuncia i “cieli nuovi e la terra nuova”, con la vittoria di Cristo risorto sulla morte e la sconfitta definitiva del maligno. Pertanto, l’esultanza dell’umile fanciulla di Galilea, espressa nel cantico del Magnificat, diventa il canto dell’umanità intera, che si compiace nel vedere il Signore chinarsi su tutti gli uomini e tutte le donne, umili creature, e assumerli con sé nel cielo.
Papa Francesco - Angelus - 15 agosto 2016
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