Giovedì 5 ottobre si è ufficialmente aperto a Ginevra il 31° Congresso di Cobaty (associazione di professionisti dell'edilizia ) dal titolo “Bâtir
dans la diversité”. Cobaty è un' associazione NO-Profit della filiera della costruzione che raggruppa tutti gli attori del processo costruttivo (Imprenditori, Architetti, Ingegneri, Avvocati, Giornalisti di settore, etcc) sulla base di una carta etica di valori con lo scopo di favorire un dialogo interdisciplinare per la condivisione delle "best practices".
Il
congresso che coinvolge circa 1000 professionisti della costruzione provenienti
da diversi paesi (Francia Svizzera Italia Spagna Libano Bulgaria Madacascar etc)
è stato organizzato dal Distretto 11 di Cobaty costituito dalle associazioni
che si raggruppano intorno al Monte Bianco (Ginevra, Aosta, Annecy, Mont Blanc,
Losanna, Léman, Valais, Neuchâtel e Sofia) di cui l’attuale presidente è l’ing.
Edgardo CAMPANE di Aosta.
Al
congresso, che si chiuderà l'8 ottobre, è stato invitato il Consiglio Nazionale degli Ingegneri Italiani, in
rappresentanza del quale è presente il consigliere nazionale ing. Felice Monaco che parteciperà attivamente ai lavori.
L’associazione
di Aosta rappresentata dal Presidente ing. Michel Grosjacques ha partecipato
all’organizzazione dell’evento predisponendo due visite per gli accompagnatori
allo SkyWay e ad Aosta Romana, con l’intendo di promuovere il territorio della
Valle d’Aosta.
Il
Congresso riunisce tutta la filiera della costruzione, riunendo in un tavolo di
confronto Imprese, Progettisti, Avvocati, Immobiliaristi, Giornalisti del
settore, etcc, con l’intento di approfondire le tematiche in un ambiente multidisciplinare
e trasversale, con l’intento di sviluppare al meglio le “Best Practices”, in
termini di efficienza, efficacia, minimizzazione di impiego del suolo,
efficientamento energetico, etcc.
«Il
respiro transnazionale - si legge in una nota diffusa dalla sezione valdostana - aggiunge all’impostazione trasversale tipica di Cobaty,
la possibilità di mettere a confronto le differenti sensibilità degli operatori
ed i diversi approcci normativi dei vari Paesi sulle tematiche poste in
evidenza. Il
Tema del congresso: “Bâtir dans la diversité” è ad un tempo suggestione e
amalgama tra le diverse culture, sensibilità ed esperienze dei Cobatysti e dei
responsabili del processo della costruzione. In un contesto socio-economico
difficile il soggetto scelto per questo 31° Congresso sottolinea l’impegno che
ogni giorno spinge i 4700 Cobatysti ad impegnarsi, favorendo gli scambi
tecnici, nell’azione di una costruzione responsabile nel rispetto dei valori
Etici per il rispetto dei valori della collettività (efficienza ed efficacia
dei procedimenti, minimizzazione di impiego del suolo, efficientamento
energetico, valorizzazione delle risorse naturali, rispetto dell’ambiente,
etcc)».
Le
tre tavole rotonde previste durante i lavori avranno come temi: L’acqua,
l’urbanistica e i flussi migratori. Diversi esperti di Francia, Italia e
Svizzera, metteranno a confronto i diversi approcci alle tematiche, promuovendo
la discussione per favorire una sintesi che metta in evidenza criticità e
aspetti positivi di ogni sistema. I Cobatysti presenti in sala potranno
interagire per il tramite di apposite applicazioni, fornendo commenti e
suggestioni su punti da approfondire.
Durante
le giornate congressuali sono previste anche visite tecniche per i
congressisti, e visite specifiche per gli accompagnatori alla scoperta del
territorio del Distretto 11.
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