15 novembre 2018

Confindustria Valle d'Aosta e la Sezione Edile in visita al Cantiere della #Tav sul versante francese


Il 14 novembre una delegazione di Confindustria Valle d’Aosta e della Sezione Edile di Confindustria Valle d’Aosta ha raggiunto il cantiere di Saint-Martin-La-Porte, nella regione della Savoia in Francia, per osservare direttamente lo stato di attività dello scavo per la realizzazione del tunnel euroalpino della Torino – Lione, in occasione della visita organizzata da Confindustria Piemonte.
A Saint Martin La Porte è stata realizzata, nella prima fase di attività tra il 2003 e il 2010, una discenderia ed è attualmente in corso lo scavo di un tunnel geognostico che rappresenta, per asse e diametro, i primi 9 km del futuro tunnel di base del Moncenisio. L’avanzamento di questo scavo è arrivato al completamento dei due terzi dei lavori programmati e procede al ritmo 18 mt al giorno in direzione dell’Italia.

«Abbiamo accolto con piacere - ha spiegato il Presidente di Confindustria Valle d’Aosta Giancarlo Giachino - l’invito di Confindustria Piemonte a partecipare a questa visita. Come ben sottolineato dal collega Presidente Ravanelli, Confindustria ritiene fondamentale quest’opera per la competitività del nostro paese nelle sfide future del paese. È fondamentale incontrare chi opera a vario titolo in questo cantiere, confrontarsi e capire a fondo quale impatto, un’opera del genere, può generare negli anni. Parlando con le persone è evidente come ci sia troppa disinformazione. Ci siamo trovati in un cantiere che impiega oltre 400 persone, ci è stato spiegato che è stato superato il 15% del totale degli scavi, pari a 25 km dei 162 previsti. Si tratta di un’opera che non riguarda solo il Piemonte, ma riguarda tutto il tessuto produttivo nazionale. Anche Confindustria Valle d’Aosta vuole ribadire il proprio sì al TAV e dicendo questo voglio riprendere le parole del Presidente Ravanelli che trovo estremamente significative definendo il TAV quale strumento per connettere persone e merci all’Europa e al mondo, per rendere competitivo il trasporto di merci su rotaia contribuendo a diffondere una cultura ecologica e per sostenere la nostra industria manifatturiera nella competizione sui mercati internazionali».

Anche la Sezione Edile di Confindustria Valle d’Aosta sostiene che la Tav è un progetto importante non solo per l’Italia e la Francia, ma anche per l’Europa. Il progetto è in corso ed è indispensabile che tutte le parti mantengano i loro sforzi per completarlo in tempo.


«A dicembre - si legge in una nota diffusa da Confindustria - devono partire le gare d’appalto, altrimenti scatta il tassametro e ci sarà un danno erariale pari a 75 milioni di euro al mese di finanziamenti europei persi. Chi risponderà di questo? Gli edili confindustriali chiedono che non si fermino i cantieri, in quanto sulle scelte strategiche non è possibile derogare. L’obiettivo è comune a imprese e lavoratori edili, la Tav è un progetto che può far ripartire il lavoro nel settore più duramente colpito da una crisi decennale».


Alla visita presso il cantiere di Saint Martin La Porte hanno preso parte, oltre alla delegazione valdostana: Fabio Ravanelli, Presidente di Confindustria Piemonte e dell’Associazione degli Industriali di Novara, Dario Gallina, Presidente dell’Unione industriale di Torino, Andrea Amalberto, Presidente dell’Unione industriale di Asti, Patrizia Paglia, Presidente di Confindustria Canavese, Umberto Locatelli, presidente dell’Unione industriale del Verbano Cusio Ossola, Giorgio Cottura, Presidente di Confindustria Vercelli Valsesia e la rappresentanza di Ance Piemonte.

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