Da lunedì pomeriggio fino a giovedì 6 dicembre il consiglio regionale discute il bilancio. Se avete voglia di saperne di più, in particolare rispetto a quanto prevede la finanziaria sul mondo dell’impresa, cliccate su http://www.consiglio.regione.vda.it/iter_leggi/default_i.asp . Poi cliccate su “disegno di legge” e poi su
Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta per l'anno finanziario 2008 e per il triennio 2008/2010
e su
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta (Legge finanziaria per gli anni 2008/2010). Modificazioni di leggi regionali
Ciccate su “testi” e poi su “testo assegnato”. In base ai computer e alla Adsl in certi casi ci vuole un po’ di pazienza prima che il testo dei due ddl si apra.
Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta per l'anno finanziario 2008 e per il triennio 2008/2010
e su
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta (Legge finanziaria per gli anni 2008/2010). Modificazioni di leggi regionali
Ciccate su “testi” e poi su “testo assegnato”. In base ai computer e alla Adsl in certi casi ci vuole un po’ di pazienza prima che il testo dei due ddl si apra.
Se volete cimentarvi nella lettura, mentre attendete l’apertura,
fatevi un buon caffè. Vi consiglio poi di copiare il testo sul vostro programma di scrittura. La lettura sarà migliore. Chi vuole può farmi anche pervenire le sue opinioni via mail.
Per chi non avesse molto tempo o non fosse abbonato al Corriere della Valle (A dicembre è partita la campagna abbonamenti: 35 euro per un anno di buona informazione. Pensateci) propongo un articolo che cerca di riassumere i contenuti più importanti del Bilancio regionale
1,62 miliardi di euro
Il bilancio regionale per l’anno 2008 pareggia in 1.625.000.000 di euro, al netto delle partite di giro, e mostra un incremento del 6,9% rispetto alle previsioni formulate per il 2007. Il bilancio per l’anno 2009 pareggia sulla cifra di 1.633.000.000 di euro e 1.663.000.000 di euro per l’anno 2010, sempre al netto delle partite di giro. Il documento è stato presentato dal Presidente della Giunta Luciano Caveri e dall’Assessore al Bilancio Aurelio Marguerettaz. Tra gli interventi più significativi figurano il supporto allo Sviluppo economico attraverso la riduzione dell’IRAP per le aziende virtuose in termini di incremento del valore della produzione e del costo del personale; i 211 milioni assegnati alla Finanza degli enti locali per l’anno 2008 in aumento di circa 16 milioni rispetto al 2007 e i 260 a favore della Sanità con un aumento del 6,2 % rispetto al 2007. Nell’ambito sociale è stato autorizzato l’aumento del fondo per le politiche sociali di 2 milioni nel 2008. Lo stanziamento dello stesso fondo nel triennio ammonta a 88 milioni di euro. Nella finanziaria trovano anche posto l’attenzione verso il settore dell’assistenza socio sanitaria con la previsione di diversi interventi di adeguamento delle strutture destinate all’assistenza delle persone anziane ed inabili e di costruzione di strutture socio sanitarie territoriali; l’avvio di un percorso finalizzato alla stabilizzazione del personale precario in ambito sanitario e l’attuazione di misure volte ad incentivare l’adesione a fondi complementari territoriali di previdenza nel comparto sanitario. Per le Politiche del lavoro la legge garantisce le risorse necessarie per l’attuazione del Piano triennale degli interventi di politica del lavoro per il periodo 2008/2010. Sono confermate le misure per il contenimento della spesa per il personale della Regione e delle autonomi locali. Nel sistema delle autonomie locali è prevista anche una misura di contenimento dei costi della politica in attesa della revisione della legge regionale 23 del 2001. La legge prevede anche il rifinanziamento per l’anno della l.r. 18/2007 in materia incentivi per il rinnovo tecnologico del parco auto e moto.
Le Entrate
Nell’esame del Bilancio, la crescita prevista delle entrate del 6,9% rispetto all’anno 2007 costituisce un elemento particolarmente significativo, in quanto deriva interamente dall’andamento delle entrate correnti, mentre si riducono, rispetto alle previsioni per il 2007, le entrate derivanti dalla vendita di beni, e soprattutto la previsione di ricorso all’indebitamento. Le entrate per tributi propri della Regione e le entrate derivanti dal gettito dei tributi erariali rappresentano più dell’83% dell’ammontare complessivo delle risorse disponibili. Le previsioni di tali tipologie di entrata (Titolo 1), per il 2008, evidenziano una crescita rilevante (+8%, quasi 100 milioni in più) rispetto all’esercizio precedente, crescita attribuibile in larga parte al gettito delle compartecipazioni erariali. Per gli anni successivi, le entrate di tale titolo sono previste prudenzialmente con un tasso di crescita di circa il 2% annuo, ovvero secondo una previsione di crescita di poco superiore all’inflazione programmata. L’indebitamento previsto è stato ridotto per il 2008 rispetto alle previsioni iniziali per il 2007 (- 10 milioni).
Le Spese
Le Entrate
Nell’esame del Bilancio, la crescita prevista delle entrate del 6,9% rispetto all’anno 2007 costituisce un elemento particolarmente significativo, in quanto deriva interamente dall’andamento delle entrate correnti, mentre si riducono, rispetto alle previsioni per il 2007, le entrate derivanti dalla vendita di beni, e soprattutto la previsione di ricorso all’indebitamento. Le entrate per tributi propri della Regione e le entrate derivanti dal gettito dei tributi erariali rappresentano più dell’83% dell’ammontare complessivo delle risorse disponibili. Le previsioni di tali tipologie di entrata (Titolo 1), per il 2008, evidenziano una crescita rilevante (+8%, quasi 100 milioni in più) rispetto all’esercizio precedente, crescita attribuibile in larga parte al gettito delle compartecipazioni erariali. Per gli anni successivi, le entrate di tale titolo sono previste prudenzialmente con un tasso di crescita di circa il 2% annuo, ovvero secondo una previsione di crescita di poco superiore all’inflazione programmata. L’indebitamento previsto è stato ridotto per il 2008 rispetto alle previsioni iniziali per il 2007 (- 10 milioni).
Le Spese
Sul versante della spesa, il 69,08% delle risorse è destinato alla spesa corrente, mentre il 30,94% agli investimenti presentando un miglioramento rispetto al 2007 quando il rapporto si attestava al 69,81%, e un miglioramento anche rispetto all’anno 2006. La ripartizione delle spese per settore evidenzia come oltre un miliardo di euro, pari al 64,4% delle risorse, è destinato alle spese di intervento e più specificatamente quasi il 18,4% agli interventi a carattere generale, mentre il 46% agli interventi a carattere specifico, ovvero allo sviluppo economico, alla tutela dell’ambiente, alla sanità, al sociale, alla scuola e alla cultura. In materia di sicurezza sociale sono previsti investimenti pari a quasi 323 milioni con un incremento di 18,1 milioni rispetto allo stanziamento dell’anno 2007. Ai programmi di Assistenza sociale e beneficenza pubblica sono destinati più di 51 milioni di euro, di questi 27 milioni al fondo per le politiche sociali (in incremento rispetto al 2007). Nello sviluppo economico sono iscritte risorse per 245 milioni di euro a favore dei settori produttivi della Regione: formazione professionale, trasporti, risorse energetiche, agricoltura e zootecnia, turismo e commercio, industria e artigianato.
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