Purtroppo nell'elenco dei nominativi votabili non era stata inserita
Marilena Péaquin della Maison Bertolin, che invece compariva nell'elenco delle motivazioni. Questo mi ha costretto a riazzerare il
concorso in quanto non era possibile apportarvi correttivi in corso d'opera. Fatto che, se da un lato può far dispiacere, perchè inevitabilmente ha portato ad una perdita di voti già espressi, dall'altro, per lo meno, è una sicurezza in merito al fatto che il concorso non è «
taroccabile» neppure da parte di chi l'ha creato. Sette i voti purtroppo persi: tre a favore di
Piero Enrietti (Thermoplay) e uno per
Paolo Conta (Laser),
Luca Minini (Mdm),
Paolo Musumeci (Pcl-Musumeci) e
Mario Ronc (Fratelli Ronc). Mi dispiace per l'inconveniente, ma la durata del concorso permetterà a chi si era già espresso di recuperare.
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