Una buona notizia per la viticoltura di montagna. Il Presidente del Cervim, François Stévenin, ha ricevuto nei giorni scorsi una lettera da Mariann Fischer Boel, della Commissione Europea- Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, con la quale si ufficializza che gli Stati dell’Unione possono dichiarare che i vigneti in montagna o in forte pendenza sono esclusi dalla politica di estirpazione, come adottato dall’Italia.
Grande soddisfazione è stata ovviamente espressa dal Presidente del Cervim, non solo per le recentissime disposizioni, ma anche perché la Commissione Europea ha stabilito che nelle suddette superfici vi è la possibilità di avere aiuti economici per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti di montagna o in forte pendenza. Le nuove norme sono contenute nei paragrafi 4 e 9 dell’art. 104 del regolamento europeo n. 479/2008.
«E’ un grosso successo per la battaglia portata avanti da anni dal Cervim, il Centro di ricerca e di valorizzazione della viticoltura di montagna o in forte pendenza, organismo internazionale che ha sede in Valle d’Aosta, che si è battuto con tenacia e determinazione - come ha precisato il Presidente - per salvaguardare la tipicità e la qualità delle produzioni vinicole delle Regioni associate al Cervim, in una logica anche di protezione e salvaguardia ambientale e di valorizzazione del turismo eno-gastronomico».
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10 mesi fa
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