All'interno dell'articolo «I conti con la bozza Calderoli», pubblicato dal sito «La Voce.info», ho lasciato un mio piccolo quesito. Mi è stata data una prima risposta che spero che in futuro susciti qualche articolo approfondito. Qui sotto trovate il testo che, per comodità, ho riportato direttamente nel mio post.
Le Regioni a Statuto Speciale
Nome: Fabrizio Favre Data: 20.08.2008
Mi interesserebbe se approfondiste in questo contesto la situazione delle regioni a Statuto Speciale. Inoltre mi è stato spiegato che normalmente il federalismo fiscale parte da una federazione di Stati che si crea e decide quante risorse destinare al governo centrale. Noi qui invece stiamo facendo il percorso inverso. Un percorso complicato (in termini tecnico-matematici più ancora che politici) e pericoloso, soprattutto per quanto riguarda l'unità statale. Qual è la vostra opinione in merito?
Risposta:
Il ddl Calderoli (come il precedente ddl Prodi sul federalismo fiscale) tratta in termini soltanto vaghi e generali la questione della riforma della finanza delle Regioni a statuto speciale (quanto discusso nel nostro articolo riguarda soltanto le Regioni a statuto ordinario). Si tratta di un problema di grande rilievo che dovrebbe essere affrontato non tanto negando (se ovviamente giustificato) il riconoscimento ad alcune Regioni di maggiori competenze di spesa rispetto alle Regioni a statuto ordinario quanto piuttosto «normalizzando» il loro sistema di finanziamento secondo lo schema generale previsto per le Regioni a statuto ordinario.
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10 mesi fa
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