15 ottobre 2008

Secondo Tecnocasa il mercato immobiliare aostano cresce del 2,1%

Come ogni anno l'Ufficio studi di Tecnocasa ci offre la sua istantanea sull'andamento del mercato immobiliare in Valle d'Aosta. La crescita è leggera (+2,1%), praticamente pari all'inflazione. Di questi tempi meglio accontentarsi.

Nei primi sei mesi dell’anno le quotazioni degli immobili sono salite del 2.1%.
In lieve aumento i prezzi nella zona di Arco d’Augusto-corso Ivrea dove sono in corso lavori per dotare le abitazioni di impianti per il risparmio energetico (sono infatti previsti dei contributi regionali per l’installazione di pannelli solari, doppi infissi e caldaie a condensazione) oltre che interventi di nuova costruzione. In sviluppo anche le abitazioni situate nella prima collina della città. Questo ha causato un rialzo dei prezzi sull’usato che avendo valori più bassi rispetto ad altri quartieri della città ha attirato una maggiore domanda.
Il risultato è che adesso le quotazioni sono allineate a quelle degli altri quartieri.
Nel Centro storico della città acquistano persone di età avanzata che apprezzano la presenza dei servizi oppure giovani coppie che cercano bilocali e trilocali. Le soluzioni più prestigiose si concentrano in piazza Chanoux (nella foto) dove ci sono abitazioni d’epoca romana e medioevale, sottoposte a ristrutturazione negli ultimi anni. Si possono toccare punte di 3500 € al mq per tipologie ristrutturate. Nelle strade limitrofe si scende a 2800 € al mq.
Nelle zone di Villa Chicco, Regione Bussayez e Regione Porossan sono disponibili ville singole, bifamiliari e trifamiliari (alcune ancora in costruzione) e questo determina una maggiore richiesta, soprattutto da parte di famiglie che ricercano la tranquillità e le abitazioni con uno spazio verde. Il Prg appena entrato in vigore ha previsto un incremento dei terreni edificabili nella zona.
In corso Ivrea dove prevalgono le soluzioni degli anni ’70 si prevede la ristrutturazione di vecchi stabili. Tra le zone che hanno subito un processo di miglioramento, legato alla nascita di nuove costruzioni e di nuove strade con miglioramenti della viabilità, c’è Regione Borgnalle.
Anche in via Torino faranno dei lavori di restyling sull’arredo urbano.
Ancora in lieve salita le quotazioni degli immobili intorno a piazza della Repubblica dove si sentono gli effetti legati alla riqualificazione di un’ex area commerciale e artigianale in corso Lancieri. Anche qui la presenza di prezzi più bassi rispetto alla media cittadina ha determinato una maggiore domanda di immobili. Le nuove costruzioni costano 2300-2400 € al mq. Ad acquistare in zona sono giovani coppie e famiglie attratte dalla vicinanza al centro della città. La restante offerta immobiliare riguarda condomini della seconda metà degli anni ’60 e ’70.
Una leggera contrazione delle compravendite, sebbene i prezzi siano rimasti stabili, si è registrata nella zona dell’Ospedale, nella parte collinare della città. Sul mercato immobiliare ci sono prevalentemente soluzioni indipendenti e semindipendenti, dalla villetta a schiera alle ville bifamiliari e trifamiliari. Ci sono anche appartamenti in palazzi costruiti tra il 1965 e la fine degli anni ’70. Al momento sono in corso lavori per la costruzione di trifamiliari, bifamiliari e monofamiliari. Gli immobili presenti attirano soprattutto professionisti e comunque potenziali acquirenti dalla disponibilità di spesa mediamente più alta. Sul mercato delle locazioni non si registrano importanti cambiamenti, sebbene la zona dell’Ospedale, proprio per la presenza della struttura, vede un certo dinamismo soprattutto da parte dei lavoratori fuori sede. Da segnalare che sono stati ultimati i lavori nell’ex Macello dove è stata costruita tra le altre la «Cittadella dei Giovani».

1 commenti:

Anonimo ha detto...

direi comunque non male visto il periodo. resta un bene rifugio

 

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