«
BuYin’VdA», la borsa internazionale del turismo di montagna, organizzata dalla Camera di commercio di Aosta e dall’assessorato al Turismo, torna per il secondo anno consecutivo (
qui trovi l'articolo dell'anno scorso) con un occhio attento ai turisti di lunga tratta provenienti dai mercati giapponesi, indiani, russi, canadesi e statunitensi. Cresce in dimensioni la seconda edizione della Borsa che sarà ospitata dal 6 all’8 marzo non più al Centro Congressi di Saint-Vincent ma al Palais della cittadina termale (la casa da Gioco è uno dei partners dell’iniziativa). E, si ipotizza, in giro di affari sviluppato. I sellers passano infatti da 29 a 60, da 99 a 120 i buyers e gli incontri previsti sono stimati in 4000 contro i 1900 dell’anno precedente. «
Confermiamo – spiega il presidente della Chambre
Pierantonio Genestrone –
la formula dell’anno scorso, diversa da quella che normalmente offrono gli altri saloni del turismo. Da noi i venditori stanno negli stand e i compratori si muovono all’interno della Borsa. In questa maniera è possibile allestire uno spazio espositivo e migliorare l’impatto sul possibile acquirente. L’anno scorso, ad esempio, le Terme di Pré-saint-Didier avevano creato un piccolo centro benessere offrendo ai visitatori la possibilità di un bel massaggio». Confermati gli eductour ma con due piccole novità. «
Abbiamo chiesto alle singole località, - prosegue il Presidente -
attraverso l’attività dei locali consorzi turistici di candidarsi per ospitare i buyers. Una prima novità è costituita dal fatto che i tour prevedono anche il pernottamento nella località scelta per la visita. In questa maniera sarà possibile testare anche la capacità ricettiva e il buyer nella località si fermerà praticamente ventiquattrore. La seconda novità consiste nella nostra richiesta - profondamente condivisa dall’Assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz e indicata anche nella costruzione del futuro piano strategico regionale di marketing - in base al quale gli eductour siano impostati secondo il principio della linea di prodotto in modo da favorire l’aggregazione tra diverse tipologie di impresa turistica». Anche i paletti per partecipare alla borsa si sono modificati. I vincoli principali non sono più le stelle dell’albergo o i posti letto ma la qualità della linea di prodotto. Particolare cura sarà assicurata anche ai tour operator che trattano i cosiddetti turisti di lunga tratta. «
Questi – conclude Genestrone –
saranno ospitati tre-quattro giorni prima dell’inizio di “BuYin’VdA” in modo da permettergli una valutazione più completa del prodotto. Anche perché un pernottamento inferiore non si giustificherebbe visti i tempi di trasferimento che devono affrontare questi tour operator». Confermato nell’organizzazione TTG Italia dato il suo riconosciuto ruolo primario nella selezione dei buyer a livello mondiale.
0 commenti:
Posta un commento