14 gennaio 2009

Il mercato immobiliare turistico in montagna, secondo Tecnocasa, cresce soltanto in Valle d'Aosta

Nei primi sei mesi del 2008, secondo l'Ufficio studi di Tecnocasa, le località di montagna segnalano un leggero calo delle quotazioni degli immobili (-0.1%). Su questo segmento di mercato si è registrata una lieve ripresa della domanda subito dopo il periodo estivo ma i valori non hanno subito scostamenti perchè gli acquirenti sono sempre più riflessivi, attenti al prezzo dell’immobile e prima di acquistare vagliano tutte le offerte presenti sul mercato.
La Valle d’Aosta è l’unica regione che ha messo a segno un leggero aumento delle quotazioni (+1%), con località ancora in crescita come Courmayeur (+4.2%), la Salle (+7.1%) e Morgex (+7.7). A seguire le località del Trentino Alto Adige che hanno registrato stabilità.
In diminuzione invece i prezzi delle località turistiche del Piemonte (-0.4%), dell’Abruzzo (-1.6%) e dell’Emilia Romagna (-3.4%).
Le località più costose sono Madonna di Campiglio con quotazioni che possono arrivare a 14 mila € al mq, seguita da Courmayeur con 11 mila € al mq.
Le tipologie più richieste sono il bilocale o il piccolo trilocale. Si apprezza la vicinanza ai centri o comunque alle zone servite e agli impianti sciistici. Si prediligono le tipologie che non necessitano di interventi di ristrutturazione. Si gradisce anche la presenza del box e del posto auto.
Sul mercato delle locazioni stagionali è in crescita la tendenza a prendere in affitto l’abitazione nelle settimane di Natale e di Capodanno, dal momento che l’intera stagione invernale è onerosa per alcune famiglie. Domani entrerò meglio nel dettaglio della nota diffusa dall'Ufficio studi di Tecnocasa.

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