Seconda parte dell'intervista all'assessore alla Viabilità e ai Lavori pubblici Alberto Follien. Qui trovate quella di ieri.
E per quelli già aperti da tempo a che punto siamo?
Possiamo prendere in considerazione la rotonda di viale Partigiani, via Festaz e via Chambery. La rotonda è importante e i lavori stanno proseguendo nel rispetto dei tempi. Chiuderemo l’accesso da via Chambery verso via Festaz, sarà possibile soltanto girare in Corso Battaglione da via Festaz per permettere all’impresa di costruire la rampa di accesso agli 82 parcheggi che saranno costruiti sotto la rotonda. Prima dell’estate saremo già in grado di utilizzare parzialmente la rotonda. Speriamo di concludere tutto nella primavera dell’anno prossimo. Un altro intervento in corso è quello sulla rotonda di regione La Rochère all’altezza dell’Institut Agricole. Qui però abbiamo alcuni problemi con l’impresa. Poi c’è la piscina dei bambini. Qui i lavori si stanno concludendo, ma si tratta di posare resine e plastici per i quali sono necessarie temperature non rigide. E per questo abbiamo perso un po’ di tempo. L’obiettivo dell’amministrazione è di chiudere i lavori a giugno e riaprire la piscina a luglio.
Qual è la situazione del centro polivalente e socio-sanitario di via Brocherel?
Purtroppo anche qui abbiamo alcuni problemi con l’impresa di tipo amministrativo che speriamo di risolvere nel giro di un mese. Per ora siamo al 70%. Sono però conclusi i lavori della nuova sede dei vigili del fuoco di Signayes ed entro l’estate saranno terminati quelli della sede dei vigili di Saint-Martin de Corléans, in regione Pléod. Entro maggio invece sarà completato il parcheggio di Ru-Signayes.
La legge Aostacapoluogo è stata dichiarata chiusa sul fronte dei finanziamenti. Quali saranno gli ultimi interventi? Inoltre state già lavorando con l’amministrazione regionale per una sorta di Legge Aosta capoluogo 2. Ci può dire alcuni degli interventi che potrebbero essere inclusi?
La legge di Aosta capoluogo in vigore dal 1994 si è conclusa con il finanziamento di quattordici 0pere (vedi box domani). Alcuni già iniziati e altri che devono ancora partire. E c’è attualmente un confronto con la Regione per una nuova legge che prende in considerazione i grossi nodi sulla città che non siamo riusciti a sviluppare con il primo provvedimento. Mi riferisco soprattutto alla riqualificazione delle piazze. Cioè piazza Giovanni XXIII e piazza Roncas,
che comprende via Lostan e via Forum, e piazza San Francesco, unitamente alla realizzazione di un parcheggio da 670 posti su Piazza Mazzini. Questi sono i punti più cruciali che saranno affrontati con la nuova legge.
E piazza Severino Caveri?
La sua riqualificazione è legata a quella di Palazzo Lostan, prevista da un progetto predisposto dall’amministrazione regionale.
Si è molto parlato in questi giorni del Puchoz…
Sulla destinazione futura dell’area Puchoz c’è da fare un’attenta riflessione. Il Consiglio comunale si è espresso indicando come sia anacronistico avere un campo di calcio dove si gioca al massimo ogni quindici giorni, in centro alla città, con delle difficoltà enormi di parcheggio. E’ un’area di pregio che potrebbe essere sviluppata per altri utilizzi. L’amministrazione regionale ha già contattato noi e il comune di Sarre per capire se è possibile realizzare un nuovo campo
sportivo al servizio di tutta la plaine in presenza di manifestazioni di rilievo. Così da sopperire a quanto fa il Puchoz adesso. Del resto è impensabile che Aosta non abbia più un campo di calcio che contenga duemila-tremila persone. Senza dimenticare che qualche squadra di serie A potrebbe tornare a fare i suoi ritiri in Valle e magari potrebbe chiedere un campo per una partita. Ci sono però ancora molti aspetti che devono essere valutati con attenzione.
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