15 marzo 2009

Ligne noire: è valdostano il prêt-à-porter a misura di bambino

Come annunciato nel post «ImpresaVda va all'università» inizio ad ospitare nel blog il primo contributo riguardante l'evolversi del Laboratorio di Economia Aziendale sul tema «Innovazione, internazionalizzazione e sviluppo imprenditoriale del territorio». Il professore Carmine Garzia dell'Università della Valle d'Aosta, in modo da dare l'esempio ai frequentatori del corso, ha scritto la sintesi della lezione dedicata all'impresa «Ligne Noire». Le foto rappresentano alcuni momenti della testimonianza in aula. Volete saperne di più? Leggetevi il post.

Scelte estetiche non convenzionali
Ligne Noire è un azienda che disegna e distribuisce abbigliamento per bambini fondata nel 2001 da un giovane coppia di stilisti valdostani Mary Henriet e Davide Guglielmin. Nata come produttore di linee per adulti, nel 2004 introduce un linea di bambini che si caratterizza per un design estremamente moderno e ricercato e radicalmente diverso da quello degli abiti tradizionali per bambini. Nel giro di pochi anni i prodotti Ligne Noire sono entrati nei principali mercati mondiali attraverso pochi e selezionati negozi e si sono imposti all’attenzione della stampa specializzata per le scelte estetiche non convenzionali.

La storia
Mary e Davide lasciano la Valle negli anni ’90 per studiare moda e design nella Nuova Accademia di Brera a Milano. Dopo il diploma iniziano a lavorare presso Costume National, una firma di prêt -à-porter di alta gamma, presso la quale si confrontano con le problematiche creative e gestionali di una casa di moda emergente. Approfittando del contesto aziendale da piccola impresa di Costume National (oggi è un marchio internazionale e un’azienda di grandi dimensioni), i due giovani designer possono fare esperienza in diverse funzioni come la logistica, la selezione dei fornitori, il design, la modellistica. Mary ha un ricordo molto positivo di quegli anni passati a Milano: «in prossimita delle sfilate lavoravamo di notte affinché la mattina tutto fosse pronto.
Lo stipendio non era direttamente proporzionato alla mole di lavoro svolto, ma quello che abbiamo imparato e le relazioni che abbiamo creato sono risultati determinanti quando abbiamo deciso di diventare stilisti» .
Nel 2001 Mary e Davide decidono di sviluppare una loro linea di abbigliamento femminile adottando uno stile raffinato e ultra-moderno e utilizzando materiali pregiati e fornitori esclusivamente italiani. Adottano il nome di Ligne Noire per sottolineare l’essenzialità del loro design e richiamare il legame con il mondo della moda francese, sinonimo di buon gusto e avanguardia stilistica. I primi anni non sono semplici in quanto devono da subito fronteggiare le barriere all’ingresso tipiche del settore della moda, quali gli investimenti in comunicazione, i rapporti con i gestori degli show-room e gli investimenti per realizzare campionari da mostrare ai potenziali clienti (senza campionari, non si può vendere). Operano prevalentemente da Aosta, spostandosi sovente su Milano e muovendosi tra le principali fiere europee ed internazionali per far conoscere i loro prodotti.

La nascita di Ligne Noire «Enfant»
L’idea della linea da bambino nasce durante una delle numerose fiere a cui partecipano e durante le quali entrano in contatto con colleghi stilisti impegnanti nel baby-design. Come ricorda Davide «andare per fiere è un’occasione di vendere, ma nello stesso tempo è una straordinaria occasione per apprendere e per generare nuove idee»
Il settore dell’abbigliamento da bambino ha interessanti tassi di crescita, non richiede ingenti investimenti in campionari e in comunicazione e gli show room non svolgono un ruolo determinante nella distribuzione. Per Mary si tratta anche dell’occasione di adottare uno stile di vita meno stressante «avevamo un bambino, volevamo viaggiare di meno e soprattutto non volevamo più essere sottoposti alle tensioni competitive tipiche del mercato della moda. L’idea della linea bimbo ci sembrava una soluzione ottimale… solo dopo qualche mese avremmo scoperto che i nostri viaggi si sarebbero moltiplicati e che le energie dedicate al progetto sarebbero state ancora più alte di quanto fatto per la linea per adulti».

La prima collezione
Nel 2004 viene presentata la prima collezione da bambino nata attorno ad un’idea anticonformista che Davide riassume così: «nell’abbigliamento per bambini i vestiti sono tutti colorati con i brand bene in vista, più un bambino e’ colorato e con marchi ben visibili più è elegante…. Noi abbiamo pensato di dare ai capi da bambino un design simile a quello del prêt-à-porter di alta gamma».
Ligne Noir si presenta sul mercato con una collezione basata sui toni del nero e del grigio, i vestiti hanno tagli estremamente moderni, alcuni presentano stampe originali e prevedono l’utilizzo di materiali pregiati come le lane cotte. Il marchio non è mai ostentato, mai all’esterno degli abiti, che tuttavia sono inconfondibili per via del loro design.
Il riscontro del pubblico professionale, nelle fiere di settore, è molto positivo, Mary e Davide riescono a portare, nel giro di due anni, i loro prodotti nei migliori negozi giapponesi, nordamedicani ed europei. Nel 2006 l’incontro con la signora Sozzani, proprietaria di Corso Como 10, considerato uno dei negozi più trendy del mondo, segna un punto di svolta, in quanto i prodotti Ligne Noir diventano gli unici abiti da bambini venduti nel famoso negozio milanese.

La produzione e la distribuzione
Tutti i prodotti Ligne Noire sono realizzati interamente in Italia da un’azienda piemontese che lavora per le prime linee di alcune tra le maggiori griffe italiane. I prodotti utilizzano tessuti e tecniche costruttive selezionati per ottenere un effetto complessivo volutamente diverso da quello dei vestiti da bambini tradizionali.
La sfida del posizionamento di nicchia del prodotto costa molto lavoro ai due stilisti: «Il prodotto Ligne Noire è molto particolare, è difficile capirlo subito e non puà essere messo a confronto con un prodotto tradizionale, per questo dobbiamo selezionare con cura i nostri partner commerciali puntando su quelli che hanno voglia di far comprendere il prodotto ai clienti e che non si devono preoccupare dei numeri nel breve periodo».
Nel settembre del 2008 Mary e Davide decidono di aprire un negozio di design e moda dedicato al bambino, nel centro di Aosta. Nel negozio inseriscono prodotti particolari per bambino importati da tutto il mondo: dalle macchinine di legno fatte a mano alle scatole di latta francesi con stampe originali delgi anni 50, oltre ai prodotti Ligne Noire. L’esperimento del negozio si rileva estremamente di successo superando largamente le attese dei due stilisti, tuttavia come ricorda Davide gli obiettivi del negozio sono diversi: «II negozio ci serve a comprendere i gusti dei consumatori e soprattutto come il consumatore si approccia al nostro prodotto che e’ radicalmente diverso da quelli che sono in commercio in Italia nei negozi per bambini e nei centri commerciali».
Il crescente successo della linea per bambini sta spingendo Mary e Davide a prendere alcune decisioni strategiche per lo sviluppo di lungo periodo di Ligne Noire. Una delle prime sfide è’ quella di «aziendalizzare» la fashion agency - come la definiscono loro - strutturando alcune funzioni come quella commerciale, che oggi è gestita direttamente dai due stilisti. Questo permetterebbe a Mary e Davide di concentrarsi maggiormente sul lavoro che prediligono ovvero quello creativo. L’azienda ha anche un progetto di ampliamento della gamma di prodotti offerti attraverso l’introduzione di una linea di giocattoli realizzata valorizzando le tradizioni valdostane nella lavorazione del legno.

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