La scorsa settimana mi è arrivata in redazione al Corriere la seguente mail da Piermauro Reboulaz: «Buongiorno a tutti! «Vi chiedo un poco della vostra attenzione per segnalarvi un sito attivo da qualche giorno (quindi appena abbozzato, ma che in breve crescerà) diventato necessario dato che sono andati a vuoto tutti i precedenti tentativi. L'argomento è semplice: per la pista di fondo di Saint-Barthélemy (Comune du Nus) non hanno trovato niente di meglio da fare che progettare un parcheggio a bordo pista, per far arrivare le auto fin nel cuore di una località fantastica. E dire che il posteggio attuale (da cui si parte comunque con gli sci) dista pochi minuti! Un esempio, piccolo, della scarsa lungimiranza,tanto più colpevole nel nuovo millennio. Sul sito trovate tutti i dettagli del caso. Visitatelo, se volete, e dite la vostra!».
Segnalo all'attenzione dei miei visitatori il sito non soltanto per un atto di cortesia, ma perchè sono convinto che la tutela della bellezza del nostro territorio sia fondamentale per il business del turismo. E talvolta i nostri amministratori se ne dimenticano convinti (spessissimo pure in buon afede) che il fare coincida con il costruire. Di conseguenza vi invito a visitare il sito «Il Paradiso perduto?».
Ovviamente anche sul Corriere di questa settimana darò spazio all'argomento.
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10 mesi fa
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