Confindustria Valle d’Aosta e Intesa Sanpaolo, con la collaborazione di Confidi Industriali Valle d’Aosta, hanno firmato oggi un accordo che mette a disposizione delle imprese sul territorio fino a 5 milioni di euro di nuovi finanziamenti quale sostegno al capitale circolante per affrontare le sfasature di cassa collegate ai flussi dei pagamenti della clientela.
L’accordo è stato siglato ad Aosta da Monica Pirovano, Presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Carlo Berselli, direttore Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo e Adriano Maestri, direttore regionale di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo.
In un momento particolarmente critico per il mercato, molte imprese si trovano ad affrontare problemi di liquidità legati a criticità e ritardi nei tempi di incasso dei crediti della propria clientela: questa iniziativa offre loro una nuova concreta opportunità di credito.
Grazie all’iniziativa Capitale circolante la Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo diretta da Francesco Micheli erogherà alle imprese nuovi finanziamenti in un apposito conto affidamento temporaneo, della durata di 12 mesi, per dilazionare l’addebito di eventuali pagamenti insoluti ricevuti dalla propria clientela.
Gli insoluti giunti nel trimestre verranno addebitati su un conto dedicato. L’azienda avrà tre mesi di tempo per incassare il credito e ridurre l’utilizzo del fido, ripristinando la disponibilità per eventuali ulteriori fabbisogni di liquidità con la stessa finalità. Alla fine dei tre mesi, gli importi dei crediti non saldati verranno trasferiti sul conto ordinario, ripristinando peraltro la disponibilità del fido per ulteriori necessità.
L’iniziativa Capitale circolante rappresenta per le imprese l’accesso a nuovi finanziamenti, che verranno assegnati per un importo massimo di 250.000 euro per ogni azienda e comunque non oltre l’ammontare del 25% del castelletto già attivato dall’impresa.
Potranno usufruire dell’iniziativa Capitale circolante tutte le imprese associate al sistema confindustriale valdostano, con un possibile plafond di nuovi affidamenti per 5 milioni di euro. In considerazione della necessità di estrema tempestività nell’erogazione di questa particolare forma di credito, sono stati riservati canali privilegiati per accelerare al massimo i tempi di delibera degli affidamenti da parte di Intesa Sanpaolo.
I nuovi affidamenti saranno garantiti, in misura del 50%, da Confidi Industriali Valle d’Aosta.
«E’ determinante per superare questa fase recessiva, che si preannuncia lunga e duratura, – ha dichiarato Pirovano – non ridurre e non far mancare il sostegno finanziario alle imprese, soprattutto alle PMI. Capitale circolante costituisce una risposta tangibile ai bisogni di maggiore liquidità delle imprese derivanti dall’accresciuta tendenza di non rispettare i termini di pagamento. Congelare per tre mesi gli insoluti dà un po’ di respiro alle aziende, con una mitigazione del rischio creditizio grazie alla garanzia del Confidi Industriali Valle d’Aosta. Il recente accordo stipulato tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Piccola Industria per il rinvio delle rate di mutui e leasing e la ricapitalizzazione rientra negli sforzi comuni di mantenere la continuità nell’afflusso di credito al sistema produttivo e di promuovere interventi per il rafforzamento patrimoniale ed il miglioramento del rating».
«Capitale circolante - ha commentato Berselli - coniuga efficacemente la necessità di affiancare le imprese che vogliono superare con successo l’attuale crisi del mercato con l’esigenza altrettanto importante di salvaguardare la loro capacità di produrre e di competere. Questo è un esempio delle tante iniziative che il nostro Gruppo ha messo a punto a favore del sistema imprenditoriale del Paese, con particolare attenzione per la piccola e media impresa. Ricordo ad esempio quella rivolta ad oltre 30.000 PMI, che offre la possibilità di rinviare di un anno il pagamento delle rate su mutui e leasing, dando così un importante contributo alla gestione dei flussi finanziari. Nell’ambito dell’iniziativa offriamo strumenti per favorire la
capitalizzazione aziendale con linee di finanziamenti che aiutano l’impresa nei suoi programmi di rafforzamento patrimoniale».
«Con questa iniziativa offriamo un altro concreto supporto alle imprese – ha aggiunto Adriano Maestri - e insieme a Confindustria Valle d’Aosta diamo un fattivo sostegno all’economia del territorio, dimostrando di essere vicini agli imprenditori in questo momento non privo di criticità per il nostro sistema produttivo ma che può e deve essere superato insieme. In quest’ottica del fare e del fare bene per le nostre imprese si colloca ad esempio l’iniziativa ‘Ponte per la ripresa’, con l’intervento del Confidi che garantisce gli affidamenti al 50%, della durata di 18 mesi meno un giorno, a sostegno del circolante delle imprese per uscire al meglio dalla crisi».
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