Ita Club s.r.l. è la nuova società che ha il controllo gestionale del Tour Operator Eurotravel e della ET Service, la divisione di gestione alberghiera per le strutture ET Hotels & Resorts.
L’operazione è stata portata a termine da un gruppo di finanzieri italiani, guidati da Giorgio Mazzella, imprenditore turistico e Presidente della Banca di Credito Sardo. Giorgio Mazzella è proprietario di sette alberghi in Sardegna. Si tratta del Telis Village, dell’Hotel Club Calamoresca e del Relais Monteturri di Arbatax, del Grand Hotel Capo Boi e l’Hotel Timi Ama (Pullman Hotel) a Villasimius, del Residence Torre delle Stelle sulla costa di Villasimius, e del Sighientu Village Hotel a Marina di Capitana nei pressi di Cagliari. Mazzella è anche Presidente della Società di Gestione dell’Aeroporto di Tortolì (GE.AR.TO SpA) e editore dell’emittente Televisiva Sardegna Uno (389 Sky).
Nella compagine societaria di Ita Club s.r.l. figurano altri importanti figure imprenditoriali: sia del settore finanziaro, sia del settore alberghiero, come ad esempio i soci operativi della Compagnia Gestione Alberghi s.r.l. che si occuperà di garantire l’operatività delle attività di tour operating di Eurotravel.
Tra i soci figurano Giancarlo Bolengo, con esperienza in diversi tour operator italiani, che gestirà la parte relativa all’operatore turistico, ed Enzo Tasca, Presidente di Ita Club, che vanta un passato di direzione di strutture turistiche, e che si occuperà del comparto alberghiero.
Il settore amministrazione e finanza è stato assegnato a Renato Cicosta.
Di fatto l’operatitività di Ita Club è già iniziata in quanto la nuova società gestisce fin da oggi direttamente le strutture di Fontane Bianche a Cassibile (Sicilia), Telis Village di Arbatax, Park Hotel di Baia Sardinia (Sardegna), Cala dei Saraceni a Roseto Capo Spulico (Calabria), Albatros Resort di Marina di Lesina e il Residence Club Eden di Torre Ovo (Puglia).
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
4 commenti:
C'e' qualcosa che ho commentato fin'ora che non è accaduto? Altro che olio di ricino....
eh certo, scaricata un po' della cacca sulle spalle dell'Amministrazione regionale per gli ammortizzatori sociali dei dipendenti, adesso la TEMPORANEA associazione di imprenditori prova a raccattare qualcosa.
Un fallimento secco sarebbe stato piu' "onesto" e ALLA LUNGA MENO oneroso per tutti.
E poi cosa pensano di salvare tutti quanti? I creditori non sono mica tutti degli imbecilli che si rassegneranno cosi'...
Il bello deve ancora arrivare e il tempo è galantuomo!
Ho però notato che anche all'interno del sito di Autotutela comincia ad esserci qualche voce più possibilista sul futuro. Devo invece dedurre che per lei è soltanto questione di mesi...
Oggi apprendiamo da La Stampa un altro passo della scontata fine, peraltro già anticipata da molto.
Le ipotesi fin'ora azzarde erano esatte.
Siamo alla puntata della liquidazione "controllata"... diventirà fallimento? Facile, a meno che tutti i creditori non sia rimbecilliti di colpo e accettino le pochissime briciole in gioco.
Adesso c'è ancora da stare ad osservare i tempi dello scioglimento della temporanea cordata di Itaclub.
Le sue previsioni si sono rivelate tragicamente esatte. Una fine davvero ingloriosa per Eurotravel. Tutto sembra precipitato in poco tempo, ma è evidente che non può essere così. Non credo che si asoltanto colpa del mercato. Mi sembra che il managemente abbia le sue colpe. E se non fosse così dovrebbe cercare di difendere il proprio operato in prima persona. Cosa che fin ad ora, purtroppo, non ho visto fare.
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