Anche la Valle d’Aosta ha il suo Osservatorio regionale per il monitoraggio sul credito alle imprese e alle famiglie. I componenti dell’Osservatorio, costituito in applicazione del Decreto legge n. 185 sulle Misure urgenti per il sostegno a famiglia, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anticrisi il quadro strategico regionale, si sono riuniti per la prima volta nei giorni scorsi.
L’Osservatorio, organismo prefettizio istituito con decreto del Presidente della Regione, nelle sue funzioni di Prefetto, si dedicherà al monitoraggio della situazione del credito e sarà il raccordo fra il mondo economico e quello bancario. «Altro compito essenziale dell’Osservatorio, quale luogo di incontro di tutti i protagonisti dell’economia del territorio – ha sottolineato il Presidente Augusto Rollandin nel corso della prima riunione – è quello di fare emergere eventuali rallentamenti, strozzature e, più in generale, le criticità che si manifestano nei flussi di credito verso le famiglie e le imprese, analizzando quindi le specifiche problematiche e proponendo eventuali soluzioni da applicare a livello locale».
Nell’incontro il Presidente della Regione ha illustrato la situazione dell’andamento economico a livello regionale, sottolineando un 2009 a carattere ancora recessivo, con una flessione del valore aggiunto superiore ai due punti percentuali, così come un 2010 caratterizzato ancora da criticità congiunturali e staticità degli indicatori. Rollandin ha però annunciato una ripresa a partire dal 2011 e quindi un superamento dell’attuale fase di crisi, da valutare e affrontare comunque con un cauto ottimismo.
Il direttore della filiale di Aosta della Banca d’Italia, Giuseppe Manitta, invitato a partecipare ai lavori, ha illustrato l’andamento del credito nel quarto trimestre 2008 spiegando come a dicembre i prestiti bancari siano aumentati dell’1,1% sui dodici mesi, rallentando rispetto ai trimestri precedenti, «ma rimanendo comunque positivi sia per quanto riguarda le famiglie consumatrici sia per le imprese».
Il Comitato in seduta plenaria si riunirà almeno una volta a trimestre mentre almeno una volta al mese si terrà un incontro, in composizione ristretta. Per quest’ultimo tavolo sono stati individuati i rappresentanti della Direzione territoriale dell’economia e delle finanze della Chambre e dell’ABI. A questi, sulla base dei temi specifici da trattare, si aggiungeranno altri soggetti.
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