Ieri si è chiusa anche nella nostra regione la settimana della creatività e dell'innovazione e oggi si apre quella della ricerca. Personalmente ho seguito, presso l'Aula Sant'Anselmo dell'Università della Valle d'Aosta, la conferenza di Carmine Garzia (vecchia conoscenza di questo blog), ricercatore di Economia aziendale, e di Isabella Petroz, cultrice della materia, Facoltà di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, sul tema «L’attività di ricerca nel campo delle scienze politiche e delle relazioni internazionali».
Ma non è di questo che voglio scriverti.
Tra il vario materiale che è stato inviato ai giornalisti c'è una ricchissima dispensa curata dalla sociologa Silvia Motta, consulente senior di Gimca, esperta in creatività e comunicazione, dal titolo «Creatività per la ricerca» (Copyright GIMCA-Formation).
Da qui ho tratto i «Dodici suggerimenti per vendere bene le proprie idee» e che propongo ai miei visitatori. Sono infatti convinto che possano interessare anche chi fa impresa, visto che i primi sette sono ricavati dal management internazionale. Ti invito perciò a leggerli con attenzione. Fammi sapere se ti saranno utili.
1) LAVORARE CON GLI ALTRI. Quando più persone mettono in comune le proprie conoscenze, un'idea sarà generalmente arricchita. In più una proposta di gruppo avrà maggior peso di una individuale.
2) PREPARARE. Non precipitarsi dall'interlocutore appena avuta l'ispirazione. Prendere tempo per sviluppare l'idea, valutare i costi e le economie, anticipare le obiezioni.
3) FARE UNA VALUTAZIONE POSITIVA. Se non si è entusiasti dell'idea, non attendersi che lo sia l'interlocutore.
4) FARE ATTENZIONE. Un venditore ha di meglio da fare che piombare su un acquirente occupato. Scegliere il momento opportuno per presentare l'idea. Meglio ancora prendere un appuntamento.
5) ARGOMENTARE SOLIDAMENTE. Se l'interlocutore solleva obiezioni alle quali non è possibile rispondere subito, chiedergli il tempo per raccogliere più elementi o cercare un mezzo migliore per adattare l'idea alle obiezioni.
6) NON SCORAGGIARSI. Non si può sempre vincere. Se si persevera si possono guadagnare punti.
7) MANTENERE LA PORTA APERTA. L'interlocutore può chiedere tempo "per riflettere", o per esaminare gli elementi. Utilizzare tale tempo per approfondire e sviluppare l'idea.
8) STUDIARE L'INTERLOCUTORE come se fosse un cliente.
9) ELENCARE LE OBIEZIONI possibili e dopo averle formulate come problemi, trovare le soluzioni.
10) CURARE la forma della presentazione.
11) PRESENTARE delle idee concrete.
12) ASSOCIARE l'interlocutore domandandogli consiglio e fornendogli la possibilità di migliorare l'idea.
Il crinale fra protesta e democrazia
9 mesi fa
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