Venerdì 2 ottobre si riunirà l’assemblea dei soci delle Funivie di Champorcher Spa per l’approvazione del bilancio 2008/2009 che si chiude con un risultato di esercizio positivo. «Questo traguardo - si legge in una nota della società - è stato raggiunto grazie agli sforzi profusi della Società, fra i quali l’intervento relativo al completamento della prima fase dei lavori di rifacimento dell’impianto di innevamento, la realizzazione del nuovo Baby Park, la promozione della Valle di Champorcher, e soprattutto grazie alle copiose nevicate che hanno interessato la località della bassa Valle d’Aosta nel passato inverno».
La società si presenta al via della prossima stagione invernale, prevista per sabato 28 novembre, mantenendo i prezzi degli skipass giornalieri invariati e offrendo una vasta scelta di pacchetti vacanze per ogni esigenza.
Inoltre tra le novità propone un nuovo tappeto di imbarco alla seggiovia biposto Laris ed un ulteriore ed importante restyling di alcune piste, adatte ad ogni tipologia di sciatore.
Anche per questa stagione le Funivie di Champorcher proseguiranno la collaborazione con alcune tra le più importanti squadre nazionali di sci alpino offrendo loro la possibilità di allenarsi sui pendii della pista del bosco che nel corso della passata stagione invernale ha ospitato, tra gli altri, il campione norvegese di sci alpino Aksel Lund Svindal.
Sono inoltre in fase di definizione alcuni contatti con tour operator italiani ed esteri che garantiranno importanti presenze nei giorni infrasettimanali nel comprensorio di Champorcher.
3 commenti:
Bene, ogni tanto c'è anche qualche notizia positiva per l'4conomia VdA, anche in tempi di crisi nera.
Tuttavia mi rimangono due domande:
1) Che percentuale del risultato d'esercizio è attribuibile ai contributi regionali? Onestamente non so come funzioni ed a quanto corrispondano i contributi in materia. Altresì, il bilancio d'esercizio della società è/sarà visualizzabile in rete? Sarebbe interessante.
2) Ricordo che già da qualche tempo gli amministratori locali ed i rappresentanti degli operatori turistici di Champorcher lamentavano una carenza di posti letto nella località: la promozione della Valle di Champorcher (cui fa riferimento la nota della società citata nel post) ha portato anche un'aumento della disponibilità di posti letto? Ci sono dati a disposizione?
Ringrazio anticipatamente chiunque volesse e potesse fornirmi qualche info!
1°) Il settore degli impianti a fune da sempre in Valle d'Aosta vede una forte presenza economica dell'amministrazione regionale che ne riconosce l'utilità pubblica, tuttavia ciò non ha impedito ad altre società dello stesso settore di accumulare passivi che la Regione ha dovuto poi ripianare in fretta e furia, spesso facendo crescere la sua partecipazione societaria, di conseguenza il peso dei contributi regionali potrò anche essere importante, ma la società va comunque lodata sul fronte gestionale, ciò non toglie che se entrerò in possesso del bilancio (forse bisogna tenere d'occhio i Bur) ti farò sicuramente sapere.
2°) Credo che il problema dei posti letto sussista soprattutto nei periodi di alta stagione, ma la società sta cercando di ovviare al problema puntando a distribuire le presenze anche nei mesi con meno appeal. Sto però un po' andando a memoria. Confido di approfondire e, comunque, se qualcuno on line è in grado di aiutarci, come tu stesso hai scritto, ben venga.
Grazie mille, Fabrizio.
Effettivamente sarebbe interessante approfondire un po' le questioni (bilancio/posti letto), perchè è un caso interessante di sviluppo economico nella nostra regione, soprattutto in prospettiva futura.
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