Fulvio Nepote (Consorzio Sistra) |
Al centro di questa «tempesta perfetta» il Consorzio di Ricerca e Sviluppo Sistra, finalizzato alla realizzazione e commercializzazione d’Infrastrutture Intelligenti e Sistemi e Servizi per la Sicurezza e il Controllo del Traffico e della Mobilità. Sistra nasce nel 2007, all’interno dell’incubatore di impresa di Aosta, dalla collaborazione di Tubosider (Gruppo Ruscalla), leader internazionale nella realizzazione di condotte e barriere stradali, e Mizar Automazione (Gruppo Swarco), leader internazionale nella realizzazione di piattaforme telematiche nell’ambito del traffico e dei trasporti.
Ad occuparsi dell’azienda Fulvio Nepote, fondatore e socio di minoranza di Mizar Automation, società della Swarco Group. Sistra si dedica all’ingegneria e alla progettazione di sistemi d’infomobilità che utilizzano una tecnologia innovativa internamente sviluppata (con tanto di brevetto) per il rilevamento di eventi di traffico e ambientali e per l’attuazione in tempo reale di segnalamento su strada. «Ogni sistema – spiega Nepote - prevede l’uso di nodi intelligenti innestati sulle infrastrutture stradali, distribuiti ed interconnessi tra loro mediante l’ausilio di una rete wireless di cui è proprietaria. I sistemi su strada sono alimentati in modo autonomo da fonti energetiche rinnovabili. L’infrastruttura intelligente che ne nasce, così come la piattaforma che la monitora, sono un mezzo utile ai gestori della rete stradale e si pone all’avanguardia dei sistemi oggi disponibili sul mercato».
Ingegnere, 56 anni, da alcuni anni imprestato al marketing, Nepote ha voluto tornare in prima linea «per vedere se ero ancora capace di far nascere qualcosa da zero». Una mission riuscita visto il grande interesse destato dalla start up valdostana alla fine di marzo, ad Amsterdam, nel contesto del maggior evento mondiale sulle tecnologie del traffico: la biennale «Intertraffic». Nella città olandese l’Unione Europea ha promosso una dimostrazione estesa delle tecnologie più innovative. «In un'area riservata vicina all'aeroporto di Schiphol – racconta il manager – è stato possibile vedere all'opera i prototipi dimostrativi, messi a punto dalle più importanti industrie Europee, nell'ambito di alcuni ambiziosi programmi di ricerca tecnologica».
Il prototipo messo a punto dal Consorzio, ritenuto uno dei più interessanti da molti degli osservatori presenti alla manifestazione, si basa su una tecnologia messa a punto dall’azienda valdostana. Si tratta del sistema «Wrong Way Driver» che ha lo scopo di proteggere gli utenti delle autostrade da chi, creando pericoli per se e per gli altri, «guida in contromano». Una serie di sensori sulle barriere autostradali (poco più grandi dei normali catarifrangenti) rileva il passaggio del veicolo in contromano; i nodi singolarmente rilevano il contromano, lo comunicano via radio al «gateway» il quale verifica che si tratti davvero di un contromano e non di un falso allarme e segnala l'evento pericoloso sia al guidatore incriminato, per cercare di fermarlo, sia agli altri guidatori, per diminuire il rischio di incidente, sia alla centrale di governo del traffico ed eventualmente alle forze di polizia e di pronto intervento. Il tutto avviene in poco più di un secondo.
«A breve – conclude Nepote - costituiremo “Sistra srl” per commercializzare il prodotto che verrà realizzato dal gruppo Eltek che ha uno dei suoi stabilimenti a Hône, nella bassa valle d’Aosta. Alla realizzazione del sensore ha dato un significativo contributo anche la Laser di Pont-Saint-Martin che ci ha messo a disposizione le sue risorse nel settore della mobile integration».
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