Federico Jacquin è un imprenditore umanista e lo ha dimostrato anche in occasione della trentacinquesima assemblea del Confidi Industriali, ospitata ieri pomeriggio nella sala conferenze dell'albergo «Etoile du Nord» di Sarre, la sua ultima da Presidente avendo raggiunto il limite dei dieci anni, in attesa della prossima che sarà elettiva.
Tralasciando per una volta i numeri (su cui tornerò in un post fra qualche giorno), Jacquin è riuscito a citare con grande acume nel suo, come sempre, dettagliato intervento (merito anche della professionalità del suo direttore Dino Marchetti), due frasi di scrittori lontanissimi dal mondo dell'economia. Questo perchè da sempre convinto che nel fare impresa i valori umani contino di più delle voci di un bilancio e la recente crisi economica di certo non gli dà torto.
Mi permetto di riportarvi le due chicche, come piccole luci per la vostra giornata, anzi per la vostra settimana.
«Il banchiere è uno che vi presta l'ombrello quando c'è il sole e lo rivuole indietro appena comincia a piovere» (Mark Twain)
«Non è stato un martello a rendere le rocce così perfette, ma l'acqua, con la sua dolcezza, la sua danza e il suo suono. Dove la forza può solo distruggere, la gentilezza può scolpire» (Paulo Coelho)
Fra un anno quando non sarà più occupato dagli impegni del Confidi dovrei proprio proporgli una piccola rubrica su ImpresaVda. Non è una buona idea?
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento