23 maggio 2010

I Giochi Sono Fatti

...si accettano pronostici

4 commenti:

giancarlo borluzzi ha detto...

Nel capoluogo si nota un forte calo nell'affluenza. Non so se basta a motivarla la costantemente crescente disaffezione verso la politica, oltre alla bella giornata e soprattutto la cretinissima trovata del non votare anche mezzo lunedì. Questa fesseria è certo stata voluta per una chiara, quando condannabile, supposizione di scelta pagante per qualcuno, come pure l'anacronistica riesumazione della salma costituita dalle tre preferenze, che si sposa nella sua insensatezza al divieto, assolutamente antidemocratico, di poter presentare fuori Aosta i simboli dei partiti nazionali. Queste sciocchezze tutte e solo valdostane premesse, credo che il numero ridotto di votanti penalizzerà qualcuno e non altri. Non l'Alpe, che potrebbe essere il raggruppamento più votato in Aosta; forse l'UV, per le divergenze interne legate alle ultime sue scelte. Aggiungerci il PdL è poco sensato perchè, in una regione ove il 70% dei voti vanno a forze non nazionali e il PdL ottiene meno della metà dei voti altrove conseguiti alle amministrative, è difficile quantificare la soglia sopra o sotto la quale scatta il successo o l'insuccesso. Poichè il direttore chiede pronostici e non politichese, direi che la predetta soglia per il PdL si colloca al 12% e temo che il numero di votanti ridotto possa non far presagire un particolare successo per la forza che ho votato, forse per lo stesso motivo indicato per l'UV. Normalmente prima si discute e poi ci si sposa. Qui tra UV e PdL è successo il contrario e questo potrebbe aver urtato un certo elettorato liberale.
Il PD avrà la sua percentuale standard solo da onda lunga nazionale perchè non si è certo caratterizzato per una sua particolare collocazione locale, teso come è stato nel pensare solo a essere in seguito imbarcabile di nuovo in maggioranza. IdV, Lega e sinistra avranno voti di bandiera, da onda lunga pure loro. Globalmente il quintetto vincerà secondo me di misura, senza infamia e senza lode, con solo la Stella Alpina brillante nel risultato (mi spiace prevederlo, ma ha fatto una campagna scientificamente programmata e martellante). Domani vediamo e non mi si critichi se sbaglio, io almeno ho avuto il piglio di esprimermi.

ImpresaVda on 24 maggio 2010 alle ore 08:41 ha detto...

Il calo dell'affluenza rende ipotizzabile quello che sulla carta appariva come assolutamente impossibile: il ballottaggio. Trattasi però di ipotesi perchè i numeri delle passate elezioni dicono altro...

ImpresaVda on 24 maggio 2010 alle ore 12:14 ha detto...

L'ipotesi ballottaggio ormai mi appare davvero lontana. Complimenti a Borluzzi per la sua analisi. Quasi perfetta.

giancarlo borluzzi ha detto...

Voto alla Stella Alpina? Zero e dieci. Zero perchè non ha una linea se non quella di scodinzolare nei pressi del padrone. Dieci per due ragioni: aver posto in essere una (soggettivamente ritenuta dignitosa e pagante) circonvenzione del mondo cattolico che l'ha votata senza capire che l'integralismo culturale che tale formazione supporta è una bestemmia nei confronti del messaggio cattolico stesso; aver pianificato la cattura del consenso in un modo sotterraneo che sottolinea uno spirito di corpo che, purtroppo, è agli antipodi del comportamento, l'un contro l'altro armato o giù di lì, tenuto dai candidati della forza da me votata, forza che oltretutto non ha programmato nulla in anticipo sui tempi elettorali. E i risultati si annusano.

 

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