19 maggio 2010

Roberto Nicco: Sulla questione Enginering.it il Governo non si Limiti ad Essere Arbitro ma Intervenga

Alla questione Enginering.it (di cui questo blog ha già scritto in passato) i parlamentari valdostani, il deputato Roberto Nicco e il senatore Antonio Fosson, si erano interessati in occasione del recente presidio allestito in piazza Chanoux ad Aosta da alcuni dipendenti.

Oggi si registra una prima interrogazione a risposta immediata da parte di Nicco. Qui sotto trovate il testo dell'interrogazione che, oltretutto, offre alcuni dati particolarmente interessanti sull'azienda e qui, invece, potete leggere il resoconto del dibattito in aula.

Il testo dell'interrogazione

NICCO. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:

il 18 gennaio 2011 terminerà il periodo biennale di cassa integrazione guadagni straordinaria autorizzato con decreto ministeriale n. 45182 del 2 marzo 2009, per cinque sedi di Engineering.it (Pont-Saint-Martin, Torino, Assago, Roma, Pozzuoli) e per 236 lavoratori su un totale di 2177 dipendenti occupati nel 2008;
in applicazione dell'accordo sottoscritto il 22 dicembre 2008 a Roma con le organizzazioni sindacali del comparto dei metalmeccanici, risulta a tutt'oggi che 55 lavoratori siano stati collocati in mobilità volontaria ed incentivata, mentre 37 lavoratori siano stati reintegrati in azienda;

permangono nelle cinque sedi 95 lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria, di cui 25 nella sede di Pont-Saint-Martin (Aosta), la cui ricollocazione nel mercato del lavoro è resa estremamente problematica per la crisi che continua a gravare in Valle d'Aosta, come nel restante territorio nazionale, anche in questo specifico settore; peraltro, il gruppo Engineering, che conta 6000 dipendenti, del quale fa parte anche Engineering.it, ha raggiunto risultati fortemente positivi, pur nella difficile congiuntura economica del 2009, con un utile netto di 34,3 milioni di euro, con un balzo rispetto al 2008 del 131 per cento, al punto che il consiglio di amministrazione ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,565 euro per ogni azione;
il valore della produzione registra un aumento del 2,9 per cento, pari a 724 milioni di euro, e il risultato operativo migliora a 69,9 milioni di euro rispetto ai 39,8 milioni di euro del 2008; l'utile di esercizio del 2009 di Engineering.it è stato pari a 10,202 milioni di euro, più del doppio rispetto a quello del 2008 (4,484 milioni di euro);

i dati esposti evidenziano una situazione aziendale più che positiva, tale da richiedere che i responsabili del gruppo Engineering pongano in essere tutte le azioni utili per una ricollocazione in azienda dei lavoratori collocati in cassa integrazione guadagni straordinaria, ivi compreso l'utilizzo del recente decreto del Ministro interrogato n. 49281 del 18 dicembre 2009, recante «Utilizzo dei lavoratori percettori di sostegno al reddito nei progetti di formazione in azienda», emanato in attuazione del decreto-legge 10 luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, che consente l'applicazione dei lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria presso la propria azienda per processi formativi abbinati all'impiego lavorativo, come proposto dalle organizzazioni sindacali del comparto dei metalmeccanici in un recente confronto svoltosi nella sede romana di Confindustria;

nel corso dell'incontro svoltosi il 13 maggio 2010 presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, i rappresentanti di Engineering.it hanno respinto le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali -:

se il Ministro interrogato ritenga opportuno intervenire, e secondo quali modalità, in merito alla questione esposta in premessa per consentire il reintegro dei lavoratori nel processo produttivo.

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