23 giugno 2011

Cva: Utile netto da 78,3 Milioni di Euro

Riccardo Trisoldi (Cva)

Utile netto da 78,3 milioni per la Compagnia Valdostana delle acque. 125,3 ante tasse, dato tutt’altro che irrilevante visto che  i 10 decimi del riparto fiscale oggi  rimangono sul territorio regionale. Se il 2009 con i suoi 82 milioni era già stato annunciato l’anno scorso dai vertici della Cva  come un anno da record, difficilmente ripetibile, di sicuro l’assemblea dei soci, giovedì scorso,  non ha disdegnato uno score comunque superiore a quanto ottenuto nel 2008 (70,6), nel 2007 (61,6), nel 2006 (55,1) e nel 2005 (51,9) e che consolida ulteriormente la posizione finanziaria attiva dell’azienda pari, come si rileva dalla relazione al bilancio, a 250 milioni, contro i 220 del 2009 e i 130 del 2008. Lieve il calo nella produzione passata da 4,1 miliardi di Kwh a 4. A quota 17.900 i clienti (soci compresi) con una crescita riconducibile soprattutto al segmento dell’utenza domestica valdostana. Stabili i dipendenti: 368 contro i 371 dell’anno precedente. 

«Nel corso del 2010 – ha spiegato il Presidente Riccardo Trisoldiè proseguito poi il nostro impegno nel diversificare la produzione di energia da fonti alternative con  l’impianto fotovoltaico di Alessandria pari a 7,3 Mwh di picco e quello di la Tour a Quart (località della cintura di Aosta ndr) con i suoi 187 Kwh. Quest’anno metteremo in produzione un nuovo campo, sempre in Piemonte, con un potenziale di 5Mwh». 

Nel frattempo Cva è particolarmente attiva sul fronte delle nuove acquisizioni. Non va dimenticato che la Giunta ha conferito l’incarico a Finaosta per l’acquisto, da parte della partecipata CVA, del 51 % del capitale sociale delle società Deval e Vallenergie, operanti sul territorio valdostano e controllate da Enel spa, operazione ovviamente quasi contemporanea alla cessione da parte della stessa finanziaria regionale sempre a Cva del 49 %  del capitale sociale delle due società. Un’operazione da 37,2 milioni di euro.  Si riesce così a mettere sotto uno stesso tetto l’intero comparto elettrico regionale visto che Deval distribuisce l'Energia Elettrica all'utenza regionale e Vallenergie esercita l’attività di vendita di energia elettrica ai clienti in maggior tutela. 

«L’operazione – spiega Trisoldi – è stata definita negli aspetti contrattuali. Ora però considerate le dimensioni di Cva è necessario sottoporre l’accordo all’Autorità garante della Concorrenza e del mercato, attualmente sospensivamente condizionato a questo parere. Quando ci giungerà il parere favorevole potremo perfezionare l’operazione con il pagamento e il passaggio delle quote. Confidiamo di avere la risposta entro la fine di giugno». 

L’attività della società sarà oggetto oggi di una interpellanza dei consiglieri di opposizione dell’Alpe. Sotto esame l’acquisizione del 35% della Water Gen Power, società genovese già in passato al centro delle attenzioni del consiglio regionale per via di alcune interpellanze del consigliere Enrico Tibaldi (Pdl) sulla qualità della fornitura per una commessa di turbine di provenienza cinese. I consiglieri di Alpe nello specifico chiedono quali siano le finalità dell’acquisizione e le logiche che ispirano la scelta di diventare socio di una società fornitrice di materiale. «Il sistema degli incentivi per le fonti rinnovabili in pesante contrazione e le sempre maggiori difficoltà che incontriamo nel potenziamento o nella costruzione di nuovi impianti idroelettrici, unitamente alle crescenti richieste degli stakeholders - ha concluso Trisoldi - ci impongono uno sforzo di riduzione dei costi a partire, ad esempio, anche dai componenti elettromeccanici. Con questo ingresso minoritario puntiamo a consolidare un canale di fornitura con il mercato cinese che si è dimostrato soddisfacente sia sul fronte della qualità che del prezzo».

1 commenti:

ImpresaVda on 27 giugno 2011 alle ore 15:52 ha detto...

Aggiornamento

COMUNICATO STAMPA

ENERGIA: ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA SU ACQUISIZIONE DEL 51% DI DEVAL E VALLENERGIE DA PARTE DI CVA (COMPAGNIA VALDOSTANA DELLE ACQUE)

Compra la quota azionaria detenuta da Enel. La restante parte del capitale resta in capo a Finaosta, che a sua volta detiene il 100% del capitale di CVA.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 22 giugno 2011, ha deciso di avviare un’istruttoria sull’acquisizione, da parte di CVA (Compagnia Valdostana delle Acque) del 51% delle società Deval e Vallenergie detenuta da Enel.

L’Antitrust dovrà verificare se l’operazione crei una posizione dominante sui mercati della vendita di energia elettrica ai clienti domestici e non domestici allacciati in bassa tensione, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza.

CVA, il cui capitale sociale è detenuto da FINAOSTA, società finanziaria della Regione Valle d’Aosta, controllata dalla medesima Regione, è a capo di un gruppo attivo nella produzione e nella commercializzazione, all’ingrosso e al dettaglio, di energia elettrica, prevalentemente in Valle D’Aosta. La società Deval opera nella distribuzione dell’energia elettrica in 69 dei 74 comuni della Valle D’Aosta, mentre Vallenergie è attiva nella vendita al dettaglio di energia elettrica ai clienti del Servizio di Maggior Tutela situati nei comuni ove opera Deval.

Roma, 23 giugno 2011

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web