Oggi si sono svolte, presso la Sala Congressi della Fédération des Coopératives Valdotaines a
Saint-Christophe (AO), le Assemblee straordinarie di Confidal (alle 10) e di Confidi Industriali (alle 11) che hanno approvato all’unanimità il progetto di fusione per incorporazione dei due enti di garanzia collettiva dei fidi.
L’iter di aggregazione si concluderà con la firma dell’atto di fusione che avverrà – come stabilito dalla normativa civilistica - trascorsi almeno due mesi dal deposito delle delibere assembleari. La fusione sarà pienamente operativa dal primo giorno del mese successivo a quello durante il quale sarà eseguita l’iscrizione dell’atto di fusione.
«Il nuovo soggetto che nasce dall’operazione di aggregazione, la cui denominazione è Confidi Valle d'Aosta, -si legge nella nota diffusa oggi dai due Confidi - ha le caratteristiche necessarie – in base alla normativa vigente - per presentare istanza di iscrizione nell'elenco speciale dell’art. 106 del novellato Testo Unico Bancario e diventare Confidi vigilato da Banca d’Italia in modo da continuare a erogare ai propri soci i contributi regionali ai sensi della nuova legge a sostegno dei Confidi, recentemente approvata dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta».
Confidi Valle d'Aosta S.c. può ad oggi contare su 592 soci, mezzi patrimoniali per circa 23 milioni di euro e garanzie per oltre 58 milioni di euro. Al termine delle Assemblee i due Presidenti, Pericle Calgaro e Federico Jacquin hanno espresso «grande soddisfazione per il risultato raggiunto».
Il crinale fra protesta e democrazia
9 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento