Personalmente sono convinto che la sponsorizzazione del Capodanno di Rai 1 da parte della Regione Autonoma Valle d'Aosta e della Camera di Commercio Valdostana sia una iniziativa promozionale valida e la cifra investita non mi scandalizza. Carlo Conti forse necessitava di un supporto locale sull'idioma (ma un professionista come lui il prossimo anno saprà sicuramente essere impeccabile eliminando qualche scivolone che, peraltro, colgono soltanto i locali), ma si tratta di bazzecole a fronte della necessità impellente di limitare la presenza mediatica del Trentino Alto Adige. Non bisogna dimenticare che ci sono ancora molti italiani per i quali la Valle d'Aosta non fa parte dell'Italia (sic).
Detto questo giustamente il mio amico wineblogger Franco Ziliani mi ha fatto notare una occasione promozionale persa all'interno della serata e credo che per il prossimo anno bisognerebbe trovarvi rimedio. Me ne ero accorto anch'io seguendo il programma, ma la mia minor competenza enoica mi aveva impedito di comprendere con cosa si stesse brindando.
Eh sì. La questione è sul cin cin di Capodanno. Ma sull'argomento leggiti cosa scrive Ziliani.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
12 commenti:
al pubblico però è stato offerto spumante valdostano ... come anche ai cameramen se gaurdate la puntata sul sito RAI circa 2 /3 minuti dopo la mezzaanotte si vede un operatore Tv col vino che era diverso da quello sul palco
Sono numeri importanti...
Data: 01/01/2012
13:24 RAI: COMANDUCCI, GRANDE SUCCESSO ASCOLTI CAPODANNO RAI1
MARANO, STRAORDINARIA PARTECIPAZIONE PUBBLICO
(ANSA) - ROMA, 1 GEN - Il Capodanno della Rai ,'L'Anno che verra'' in onda ieri sera su Rai, si chiude con un grande successo negli ascolti: piu' di 6milioni di telespettatori con una media share tra la prima e la seconda parte del 39,15% e con il picco del 63,36% a mezzanotte con quasi 11milioni di telespettatori, proseguito con la diretta da Piazza del Plebiscito a Napoli con circa il 32% di share. Una straordinaria conferma delle capacita' produttive tutte interne Rai, da Rai 1 per la parte ideativa, alla Direzione Produzione per quella realizzativa''. Lo dice il Vicedirettore Generale Gianfranco Comanducci, che ha proposto e definito la convenzione triennale con la Regione Valle d'Aosta. ''Portare il Capodanno Rai in montagna - prosegue Comanducci- era una sfida difficile che abbiamo vinto e che soprattutto i telespettatori hanno apprezzato. Ma quella di ieri e' stata la conferma della straordinaria capacita' ideativa, organizzativa e soprattutto produttiva della nostra Azienda che insieme alle autorita' della Val D'Aosta in pochi giorni hanno realizzato un grande spettacolo''. Antonello Venditti, i Pooh e Irene Grandi sono stati alcuni degli ospiti di Carlo Conti. Il programma e' stato ''particolarmente vario, rivolgendosi a un pubblico differenziato, con i big del momento, ma anche con spazio alla nostalgia della musica degli anni '70 e '80''. Non solo musica, ma anche comicita' e alcuni collegamenti con le piste da sci della localita' del Monte Bianco, dove si e' svolta la tradizionale fiaccolata di fine anno e uno slalom parallelo. ''E' stato un grande spettacolo - ha spiegato il Vicedirettore Generale Antonio Marano - con una straordinaria partecipazione di pubblico che ci ha seguito dall'inizio alla fine. Siamo soddisfatti perche' abbiamo chiuso il 2011 con un grande evento del Servizio Pubblico e il 2012 si e' aperto con una produzione che ha dimostrato ancora una volta la grande forza di tutta la Rai. Se questo e' l'inizio, certamente anche in un periodo non facile come quello che stiamo vivendo, posso affermare che abbiamo intrapreso la strada per un anno importante''.
@Anonimo
Scusatemi, ma allora capisco ancora meno. Se le bottiglie valdostane c'erano perché non utilizzarle anche per il brindisi di mezzanotte?
perché non le hanno utilizzate? Perché dovevano fare lo spottone al Prosecco Canella, no?
io ero tra il pubblico e ci hanno oferto uno spumante che mi pare si chiamasse "TRIPOD" o quacosa del genere, non sono una esperta di vini quindi non so se è valdostano , ma sull'etichetta ho intravisto un scritta simile "TRIPOD"? TRIP....
@Ziliani
Le motivazioni della Rai mi sono chiare. Mi lascia perplesso il fatto che la Regione abbia perso una simile occasione. Tripod effettivamente è un vino valdostano e mi fa piacere che l'abbiamo servito tra il pubblico ma,a mio avviso, anche il brindisi doveva essere made in Vda...
scusa Fabrizio, ma vuoi mettere la differenza di ritorno pubblicitario e di immagine tra il proporre una bottiglia di bollicine valdostane al pubblico presente allo spettacolo a Courmayeur e ostentare chiaramente le bottiglie di Prosecco davanti alle telecamere perché il pubblico che assisteva alla diretta di Rai Uno ne potesse vedere il marchio?
Come ho scritto nel mio articolo era qui il vero spot, il vero "consiglio per gli acquisti"! La colpa non é della Regione ma di quei furbetti di "Mamma" Rai!
@Ziliani
Sono d'accordo. Ma è chiaro che ora tocca alla Regione ridiscutere con la Rai la faccenda...
Lo spumante offerto al pubblico aveva un etichetta blu con i contorni e le scritte in oro
Articolo di Aostasera dedicato al post di Ziliani http://www.aostasera.it/articoli/2012/01/2/20797/polemiche-sul-brindisi-con-il-prosecco-naturalizzato-valdostano
Ziliani ha dedicato un altro post alla questione. Fra gli elementi nuovi anche una mail scritta dalla Chambre Valdôtaine
http://vinoalvino.org/blog/2012/01/capodanno-valdostano-al-gusto-di-prosecco-reazioni-commenti-interrogativi.html
Per completezza d'informazione ricordo che nell’ambito dell’accordo con la Rai è prevista oltre alla realizzazione in diretta del Capodanno televisivo di Rai1 da Courmayeur anche la partecipazione della Regione ad una serie di programmi di punta sulle tre reti Rai per il prossimo triennio. La convenzione contempla anche la sinergia per promuovere la Valle d’Aosta nell’ambito di Domenica in, che sarà in collegamento con alcune località valdostane, Linea Verde, I soliti ignoti dove è prevista la partecipazione in alcune puntate di un personaggio rappresentativo del territorio regionale, Sereno variabile e GEO & GEO.
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