La capacitò di fare marketing e divulgazione del brand di Giovanni Rana è davvero eccezionale. Un fenomeno da studiare con attenzione. E che da un po' di tempo guarda con attenzione alle nuove generazioni. E quale la strada migliore per creare un contatto? Il mondo della scuola ovviamente. Mondo dove peraltro non è semplice entrare e il lavoro didattico legato ai materiali da proporre non è secondario.
Il quesito di partenza è semplice: come fare a spiegare ai più piccoli l’importanza di una corretta alimentazione e dell’esercizio fisico quotidiano? Come convincerli a mangiare anche quegli alimenti all’apparenza meno attraenti come frutta, verdura e pesce?
La soluzione di Giovanni Rana, che torna nelle scuole elementari di Aosta con la seconda edizione di Fantavventure a tavola, è un progetto ludico-didattico gratuito su cibo e alimentazione promosso dal Pastificio Rana e indirizzato alle prime tre classi delle scuole primarie.
Fantavventure a tavola, i racconti del Mago Giovanni, propone una nuova divertente favola come spunto coinvolgente per parlare con i più piccoli, affrontando temi che riguardano la quotidianità dei bambini in modo immediatamente comprensibile.
Maghi, principesse, draghi, streghe e cavalieri parleranno di principi nutrizionali, di equilibrio nell’assunzione degli alimenti e di tradizione culinarie, con tante attività da fare a scuola e a casa per imparare il valore del cibo sano e di qualità. Senza dimenticare il movimento fisico quotidiano, sottolineato dalle ancelle del mare, icone delle sei atlete della Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica, partner del progetto educativo.
Sono 3.000 i kit didattici distribuiti a gennaio ad altrettante classi in tutta Italia, per un coinvolgimento totale di ben 300.000 persone tra scolari, docenti e familiari.
Studenti e insegnanti potranno poi mettere alla prova la loro creatività partecipando a Le Tortelliadi, il concorso educativo abbinato al progetto e giocosamente ispirato alle Olimpiadi di Londra 2012.
I bambini potranno quindi partecipare : inventando, disegnando, impastando, fotografando, cucinando, intagliando il loro ripieno e il loro impasto più creativo e originale.
Le classi avranno quindi la possibilità di aggiudicarsi i seguenti premi:
- per la classe vincitrice del primo premio una gita nella suggestiva città di Verona e la partecipazione a una lezione di cucina dove i bambini potranno letteralmente mettere “le mani in pasta”; a questo si aggiunge un contributo di 1.000 euro per la scuola;
- le tre classi seconde classificate riceveranno un contributo di 1.000 euro per un viaggio di istruzione e di 500 euro per l’acquisto di materiali didattici.
Per saperne di più visitata il sito.
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