ATMB e SITMB sono concessionarie del Traforo del Monte Bianco. A partire dal 2001, in conformità alla politica dell’alternanza di direzione instaurata per la gestione del Traforo, allo scopo di garantire la gestione unitaria dell’infrastruttura, le due società hanno costituito il gruppo europeo di interesse economico del Traforo del Monte Bianco (GEIE-TMB).
Il GEIE-TMB dispone di specifici organi di governo – un consiglio di sorveglianza e un comitato di direzione – che funzionano secondo il principio di un’alternanza di direzione rinnovata ogni 30 mesi: quando il presidente del consiglio di sorveglianza è francese, il direttore gerente, in seno al comitato di direzione, è italiano e viceversa.
La presidenza del consiglio di sorveglianza era affidata dal 1° settembre 2009 a ATMB, rappresentata dal suo presidente, Hourdin. Il consiglio di sorveglianza riunisce rappresentanti di ATMB e di SITMB. Determina gli orientamenti generali che dovranno essere messi in opera dal comitato di direzione del GEIE-TMB, rispettando le raccomandazioni della commissione intergovernativa (CIG).
Così Hourdin, presidente di ATMB, al momento del passaggio di consegne, fa il punto sul lavoro svolto: «Il Traforo del Monte Bianco è un’infrastruttura di riferimento per il mondo intero in termini di sicurezza e di innovazione. Il GEIE-TMB raggruppa 245 persone per 11,6 km di galleria, che consentono di collegare dal 1965 la Valle d’Aosta in Italia e la Valle di Chamonix in Alta Savoia. Avvalendoci dell’insieme dei collaboratori del GEIE-TMB, i nostri obiettivi sono di mantenere il più elevato livello di sicurezza e di continuare a garantire il funzionamento degli impianti affinché la circolazione avvenga in condizioni ottimali. L’inserimento dell’opera nelle due valli e la salvaguardia dell’ambiente fanno ugualmente parte delle nostre priorità».
Dal 1° settembre 2009 il ruolo di direttore gerente in seno al comitato di direzione era affidato a Pellegrini, nominato da SITMB. Oltre al direttore gerente, il comitato di direzione è composto anche da due direttori, Maurizio Cipollone designato da SITMB e Jean-Luc Conchou nominato da ATMB. Il comitato di direzione, collocato sotto il controllo del consiglio di sorveglianza, prende le decisioni necessarie alla gestione del traforo. Il suo compito è altresì quello di garantire la coerenza unitaria del GEIE-TMB.
«Il GEIE-TMB - commenta Pellegrini in occasione dell'avvicendamento - deve continuare a consolidare e a valorizzare le competenze caratteristiche dell’organizzazione, puntando sulla massima qualificazione del personale di staff, operativo e tecnico. Per quest’ultimo, auspico una sempre maggiore competenza tecnica e culturale, da mettere a servizio della sicurezza degli utenti, e a disposizione delle autorità sovraordinate di controllo come la Commissione intergovernativa e il Comitato di sicurezza».
Informazioni Utili
Francesco Samperi – Dopo la laurea in giurisprudenza e la successiva specializzazione di “consulente legislativo”, ha collaborato con il Dipartimento Affari Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ha contribuito a fondare la A.I.T.L.E., Associazione Italiana dei Tecnici Legislativi, di cui è autorevole membro. Nel quadro di una intensa e ormai più che trentennale attività professionale, l’avvocato Samperi vanta numerose ed importanti esperienze di rilevanza pubblica e privata: è consulente di società nazionali e multinazionali, di imprese di telecomunicazioni e di compagnie di assicurazione; in qualità di “Consigliere Speciale” ha collaborato con l'on. Franco Frattini nelle sue funzioni di Vice Presidente della Commissione Europea. Dall’ottobre 2008 è membro del Comitato strategico per lo sviluppo e la tutela all’estero degli interessi nazionali in economia, istituito presso il Ministero degli Affari Esteri. Dal gennaio 2011, è stato nominato componente della Delegazione italiana nel Gruppo di Lavoro "Giuridico, Economico e Finanziario" della Commissione Intergovernativa per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
È inoltre Presidente onorario della Unione degli Avvocati Europei. Già dirigente presso l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, l’avvocato Samperi tiene lezioni a livello accademico in materia di antitrust presso i masters di specializzazione organizzati dall’Università “La Sapienza” di Roma. È membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italia-Giappone in rappresentanza del ministero degli Esteri italiano. Nel 2008 è risultato vincitore della XIV edizione del Premio Internazionale "Rosario Angelo Livatino” dedicato al giovane magistrato siciliano ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 all’età di 38 anni.
Gilles Rakoczy, 41 anni, si è laureato all’Ecole Nationale des Ponts et Chaussées di Parigi e all’Ecole Nationale des Travaux Publics de l’Etat a Lione. Inizia la propria carriera nel 1995 alla Direzione Dipartimentale delle Infrastrutture della Savoia (DDE 73), in seguito alla DDE 27. Alla fine del 2002, diventa Incaricato della Direzione del Personale e dei Servizi. Dal 2006 al 2008, M. Rakoczy è Responsabile dell’ufficio programmazione degli investimenti stradali in seno alla Direzione Generale delle Strade. A tale titolo, egli è anche Corrispondente del gabinetto del ministro del MEEDDAT, incarico che conserva quando nel 2008 diventa Vice sottodirettore degli investimenti stradali. Nel 2009, M. Rakoczy raggiunge la società EGIS AMENAGEMENT in qualità di Direttore regionale della Ile de France (settore Est). Dal gennaio 2011, M. Rakoczy occupava il posto di Direttore di attività Ile de France presso EGIS France.
Autoroutes et Tunnel du Mont Blanc (ATMB) è una società anonima detenuta al 91,3% dallo Stato e le collettività territoriali. ATMB è concessionaria dell’Autoroute Blanche (A40) e della Route Blanche (RN205) nonché del Tunnel del Monte Bianco con la sua omologa italiana SITMB. La missione di ATMB : facilitare gli spostamenti nel cuore dell’Alta Savoia, tra la Sivzzera e l’Italia, contribuendo altresì allo sviluppo sostenibile dei territori. Per garantire un alto livello di servizio e di sicurezza, 668 persone sono impegnate sull’insieme della rete di ATMB.
La Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco (SITMB) è una società per azioni partecipata al 51% da Autostrade per l’Italia S.p.A. ; gli altri azionisti sono l’ANAS S.p.A. (32,125%), la Regione Autonoma Valle d’Aosta (10,625%), il Cantone e la Città di Ginevra (3,125% ciascuno). La SITMB è concessionaria della parte italiana del Traforo del Monte Bianco e detiene la maggioranza azionaria del Raccordo Autostradale Valle d’Aosta (RAV S.p.A.). Il suo ruolo è di partecipare, attraverso il GEIE-TMB, alla gestione comune del Traforo garantendone la sicurezza e l’efficienza.
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