I dirigenti di Heineken Italia presenti all'accordo |
E’ stato
siglato questa mattina, a Palazzo
regionale, il rinnovo quadriennale dell’accordo tra Heineken Italia SpA e la
Regione, che assicura la continuità dell’attività produttiva nello stabilimento
di Pollein e il mantenimento della sede in Valle d’Aosta. L’atto firmato oggi
estende fino al 31 dicembre 2016 il contratto già in essere e in scadenza il
prossimo 31 dicembre 2012. (delibera 1.128)
Erano
presenti per la Regione il Presidente Augusto Rollandin, l’Assessore alle
attività produttive Ennio Pastoret e l’Assessore al turismo, sport, commercio e
trasporti Aurelio Marguerettaz, per Finaosta il Presidente e Direttore generale
Giuseppe Cilea e il vice Direttore Roberto Francesconi e per Heineken Italia
Spa Piero Perron, Presidente del Consiglio di Amministrazione, Edwin Botterman,
Amministratore Delegato, Lodewijk Lockefeer, Direttore Finanziario, e Massimo
Taddei, Responsabile Affari Fiscali.
L’accordo (con un impegno di circa 16 milioni) prevede, tra l’altro, l’utilizzo di alcuni prodotti Heineken come veicoli per
la promozione dell’immagine turistica della Valle d’Aosta, con particolare
riferimento al mercato nazionale.
E’ stata
inoltre raggiunta un’intesa per il trasferimento della proprietà dei terreni e
degli stabili industriali dalla SIMA Spa - società compartecipata da Heineken
Italia (51%) e Regione (49% attraverso Finaosta) – alla Regione (nello specifico l'acquirente è la Società Struttura Valle d’Aosta S.r.l.) con la contestuale stipula di un contratto di
locazione. Un'operazione da 20,4 milioni di euro. Di conseguenza gli oneri complessivi di tutta l'operazione sono pari a 37,14 milioni. Appare evidente che successivamente le parti provvederanno anche alla messa in liquidazione di SIMA, società ormai priva di scopi. Entro il 15 novembre 2012 dovrà però essere tenuta l’assemblea dei soci in sede ordinaria, che provvederà alla deliberazione della distribuzione delle riserve per un ammontare complessivo non inferiore a Euro 26.000.000,00
«In questo momento di grave
crisi occupazionale e di incertezza degli investimenti, il rinnovo dell’accordo
con Heineken per la prosecuzione della produzione in Valle d’Aosta per altri
quattro anni - ha dichiarato il Presidente della Giunta regionale Rollandin - è certamente un buon segnale. Per i lavoratori impiegati nello
stabilimento di Pollein innanzitutto, ma anche per la nostra Regione, che
conserva il suo rapporto con un partner internazionale di grande spessore e può
altresì contare sulla prosecuzione della collaborazione commerciale per la
promozione dell’immagine turistica del suo territorio attraverso alcuni
prodotti del marchio».
In realtà al di là dei livelli occupazionali (73 dipendenti) - che comunque di questi tempi sono sacrosanti - o della promozione internazionale della Valle d'Aosta grazie al brand olandese la ratio del mantenimento delle presenza di Heineken ai piedi del Monte Bianco sta indubbiamente anche nelle imposte sulla produzione di birra che, in virtù dell'autonomia speciale valdostana, per i 9/10 rimangono sul territorio regionale e ammontano a circa 120 milioni di euro.
Una interessante quadratura del cerchio...
1 commenti:
Da La Stampa di oggi
Le stime produttive per il 2012 sono calcolate in 463 mila ettolitri, di cui 396 mila per il mercato nazionale, 25 mila per il mercato svizzero e tedesco, 17 mila per la Sardegna e 12 mila destinati allo stabilimento di Comun Nuovo (Bergamo). Altri 12 mila 500 litri vanno in Sudafrica, area che quest’anno ha garantito un aumento di volumi produttivi con quasi 100 mila ettolitri non previsti e che hanno permesso l’assunzione, nello scorso marzo, di 13 persone per quattro mesi.
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