Lunedì 2 luglio. Comunicato stampa di Alpe
Siamo al giro di boa del 2012 e il Casinò di Saint-Vincent perde quasi 8 milioni di introiti lordi rispetto allo stesso periodo del 2011. Un calo del 17% che stride fortemente con le dichiarazioni trionfalistiche del Presidente Rollandin, che tre mesi fa descriveva
Il
rilancio pare rimandato al completamento dei lavori di recupero del Grand Hôtel
Billia e delle sale da gioco. Ma con i dati degli incassi così negativi, il
rischio è che l'azienda abbia serie difficoltà per pagare i debiti contratti.
Martedì 3 Luglio. Comunicato Casa da Gioco (non è integrale - Ti risparmio i riferimenti agli eventi e al nuovo sito WEB del SAINT-VINCENT Resort & Casino)
Luca Frigerio, amministratore unico della Casa da gioco di Saint-Vincent |
Migliora il trend dei proventi lordi di gioco registrati al Casino de la Vallée di Saint-Vincent nel secondo trimestre del 2012. Gli introiti sono stati complessivamente pari a Euro 18.620.907,00 con una flessione dell’11,57% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il dato di cui sopra evidenza un recupero rispetto al primo trimestre dell’anno alla chiusura del quale lo scostamento sul 2011 era risultato pari al 20,99%. Con riferimento al budget lo scostamento del conto economico della Società, al 31 maggio, è pari a 890 mila Euro, le previsioni formulate per l’anno 2012 tenevano ovviamente conto della ridotta operatività che sarebbe derivata dai lavori di ristrutturazione, situazione che perdurerà sino alla fine del 2013. Alle succitate difficoltà operative, che logicamente limitano l'offerta, sia alberghiera, sia di gioco, si è aggiunta la straordinaria crisi economica che sta caratterizzando il periodo accompagnata da una contrazione dei consumi sicuramente senza precedenti.
Per quanto riguarda le presenze, nel trimestre di riferimento, sono state pari a 130.871 con un calo rispetto al 2011 del 10,49%, ma con un leggero recupero (1,69%) rispetto al primo trimestre 2012.
Il confronto sull’andamento della quota di mercato si rivela ancora positivo, la stessa è cresciuta nei primi 6 mesi del 2012 attestandosi al 23,64% (+1,07% rispetto allo stesso periodo del 2011). Il Casinò di Saint-Vincent si sta comportando meglio rispetto alle altre Case da gioco italiane e a quelle che operano sui confini. La Casino de la Vallée S.p.A. è stata l’unica società a chiudere il bilancio 2011 in utile, un traguardo che genera effetti benefici sulla liquidità a disposizione dell’azienda, conseguentemente sulla tranquillità nella gestione. Proprio con riferimento ai risultati ottenuti, quindi alla liquidità generata, diventa possibile affrontare serenamente il cospicuo piano di investimenti programmato per la realizzazione del Saint-Vincent Resort & Casino, in costanza del trend attuale, aspettando di tornare a pieno regime per sfruttare appieno il potenziale delle nuove strutture che verranno realizzate entro la fine del 2013. Pare opportuno precisare infine che i risultati del secondo trimestre 2012 sono stati sicuramente condizionati, oltre che dalla succitata limitata operatività, dalla disputa degli Europei di Calcio oltre che da un calo generalizzato dei flussi turistici causato dalla crisi economica.
Commento
A partire dal fatto che è abbastanza evidente (e anche normale: gli uffici stampa servono a questo) come il secondo comunicato sia una risposta al primo è evidente che la situazione è difficile per svariati motivi a partire dalla crisi che indubbiamente si fa sentire non soltanto nella cittadina termale. Il comunicato della Casa da gioco, pur con tutti i distinguo del caso, difficilmente può dare vita ad un inno all'ottimismo e la preoccupazione delle opposizioni ci sta tutta.
Sullo sfondo - ma queste sono considerazioni personali che un po' esulano dal ragionamento puramente economico, d'altra parte nulla può essere slegato dai propri riferimenti etici - rimane poi sempre la problematicità di una struttura dedicata all'azzardo in mano pubblica e che ora accoglie fra le sue mura anche valdostani. Lo so che lo Stato fa peggio martellandoci a ogni piè sospinto sul fronte della dea bendata, ma non è un'attenuante. E' chiaro che non voglio neppure dimenticare gli 800 dipendenti (che significa 800 famiglie) che vi lavorano. Lungi da me il fare demagogia spicciola. Mi pongo soltanto degli interrogativi...
Commento
A partire dal fatto che è abbastanza evidente (e anche normale: gli uffici stampa servono a questo) come il secondo comunicato sia una risposta al primo è evidente che la situazione è difficile per svariati motivi a partire dalla crisi che indubbiamente si fa sentire non soltanto nella cittadina termale. Il comunicato della Casa da gioco, pur con tutti i distinguo del caso, difficilmente può dare vita ad un inno all'ottimismo e la preoccupazione delle opposizioni ci sta tutta.
Sullo sfondo - ma queste sono considerazioni personali che un po' esulano dal ragionamento puramente economico, d'altra parte nulla può essere slegato dai propri riferimenti etici - rimane poi sempre la problematicità di una struttura dedicata all'azzardo in mano pubblica e che ora accoglie fra le sue mura anche valdostani. Lo so che lo Stato fa peggio martellandoci a ogni piè sospinto sul fronte della dea bendata, ma non è un'attenuante. E' chiaro che non voglio neppure dimenticare gli 800 dipendenti (che significa 800 famiglie) che vi lavorano. Lungi da me il fare demagogia spicciola. Mi pongo soltanto degli interrogativi...
1 commenti:
Un ulteriore comunicato della Casa da Gioco. Non so però a quale rivista si riferisca...
COMUNICATO STAMPA
Casinò di Saint-Vincent: precisazioni doverose
Con riferimento all’insieme di notizie apparse sugli organi di informazione in occasione della diffusione dei dati sui proventi lordi di gioco del secondo trimestre 2012, il Casinò di Saint-Vincent ritiene doverose alcune precisazioni.
In particolare, proprio per quanto riguarda l’andamento del mercato nei primi sei mesi dell’anno, contrariamente a quanto comunicato da una testata giornalistica di settore e ripreso da alcuni organi di informazione, il Casino de la Vallée è stato l’unico a mettere a segno una performance positiva in termini di Quota di Mercato che è cresciuta, rispetto allo stesso periodo del 2011, di un punto percentuale, passando dal 22,57% al 23,62%.
Il confronto con dati non allineati, quindi riferiti alla fine del 2011, non ha alcuna ragione di essere in quanto metodologicamente sbagliato a causa delle stagionalità.
Il dato riveste particolare importanza, soprattutto in costanza di una grave congiuntura economica negativa che il Casinò di Saint-Vincent sta contrastando in maniera più efficace rispetto alla concorrenza.
Quanto sopra assume ulteriore peso considerato che l’operatività dell’azienda risulta fortemente compromessa per l’esistenza di tre cantieri che lavorano a pieno ritmo per la realizzazione del Piano di Sviluppo con inevitabile grave disagio per la clientela.
Una situazione, quella poco sopra evidenziata, che penalizzerà l’attività della casa da gioco per tutto il periodo dei lavori, quindi almeno sino al mese di luglio del 2013, salvo imprevisti legati nello specifico agli interventi previsti nelle aree di gioco.
CASINO DE LA VALLEE SPA
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