La notizia era stata data con enfasi (si raddoppia) ma alla distanza la tratta Courmayeur-Aosta-Torino della Savda non ha retto.
Pochi viaggiatori e costi insostenibili. Anche se all'inizio i passeggeri sembravano addirittura raddoppiati.
Salta pure la linea la linea Pont-Saint-Martin –Chambéry. Il bilinguismo, a quanto pare, non corre proprio su gomma...
Noi valdostani sembriamo proprio fare fatica a rinunciare all'utilizzo della propria auto anche in assenza di buoni di benzina e con un carburante scandalosamente a due euro... Il quadro non è rallegrante. La Valle è isolata su molti versanti.
Per saperne di più leggiti l'articolo di Aostasera.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
1 commenti:
E' davvero un peccato, l'autobus offiva una buona alternativa ad un treno oramai costretto al cambio a Ivrea o Chivasso.
Quello che dispiace è che non si sia insistito di più con quella che a tutti gli effetti era una sperimentazione durata da marzo a settembre: le 4 corse giornaliere.
I potenziali fruitori infatti, oltre ai turisti, erano gli studenti universitari che non hanno fatto in tempo ad utilizzare il sistema sul finire dello scorso anno scolastico, e che da settembre avrebbero potuto scegliere il pullman.
Esattamente come fanno per Milano, dove l'alternativa al cambio a Chivasso era valida da ben più tempo ed infatti si è consolidata una clientela che preferisce la gomma allo scomodo treno: su questa tratta le 3 corse giornaliere rimarrano attive, come i ricavi di SAVDA.
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