Sabato 27 ottobre, alle 18, presso la Sala Arancio di Lingotto Fiere, nell’ambito dell’edizione 2012 del Salone del Gusto, la Chambre Valdôtaine presenterà i primi risultati dello studio “La Green Economy in Valle d’Aosta – Scenari ed opportunità di sviluppo sostenibile in una economia di montagna”.La ricerca, coordinata dal Prof. Massimo Lévêque e realizzata in collaborazione con il Centro Studi di Slow Food, con la Fondazione Impresa di Mestre e con il prof. Gorla dell’Università della Valle d’Aosta,va ad analizzare nel dettaglio un ambito, quello delle attività green, che rappresenta un settore in controtendenza rispetto al difficile momento economico che stanno attraversando le imprese.
L’incontro, che sarà moderato da Cinzia Scaffidi, Direttore del Centro Studi di Slow Food e che vedrà la partecipazione, dopo i saluti istituzionali del Presidente della Camera di Commercio Nicola Rosset e dell’Assessore regionale alle Attività Produttive Ennio Pastoret, del coordinatore dello studio Massimo Lévêque, di Cristina Cama di Fondazione Impresa e di Gianluigi Gorla dell’Università della Valle d’Aosta, rappresenta quindi l’occasione per illustrare alcune importanti anticipazioni di uno studio che si concluderà nel mese di dicembre.Cinque la fasi che contraddistinguono la ricerca. Partendo da una definizione di Green Economy, lo studio si pone come obiettivo quello di portare a termine una valutazione dimensionale dello sviluppo di questo settore in Valle d’Aosta, di definire un Indice Green Economy che possa posizionare la nostra regione rispetto al panorama nazionale, di presentare i risultati di un’indagine in materia condotta sul territorio su cittadini, imprese e decisori pubblici ed infine fornire alcuni cenni su possibili policy a sostegno della Green Economy.
«Le anticipazioni che presenteremo nella prestigiosa cornice del Salone del Gusto – spiega il Presidente Rosset – costituiscono un primo importante elemento di riflessione e di programmazione che la Chambre ritiene di particolare importanza. Se è infatti vero che in questo momento di difficoltà abbiamo sempre cercato di promuovere iniziative che potessero garantire un immediato ritorno alle nostre imprese, è altrettanto vero che è proprio in questi momenti che risulta fondamentale guardare al futuro per non farsi trovare impreparati quando il momento di difficoltà passerà».
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