E anche per quest'anno il solito black out ha risparmiato il sondaggio. Dopo quasi una settimana la classifica è miracolosamente ricomparsa (soliti problemi di Google a cui appartiene la piattaforma che utilizzo per il mio blog). Tutto è bene quel che finisce bene e a 42 giorni dalla fine il sondaggio ha superato i 700 suffragi. Vale la pena di fare il punto sull'andamento del Concorso per votare il miglior imprenditore valdostano del 2012.
Guida la classifica - in solitaria ma non troppo - con 190 voti Giusto Giovannetti (Centro Colture Sperimentali Aosta). Non lo perdono di vista Marilena Péaquin (Maison Bertolin) con 175 e, anche se un po' più attardato, Andrea Cappellari (Mavitec) con 160.
Pietro Capula (Gps Standard) con 49 vede sempre la sua piazza più minacciata da Costantino Charrère (Les Crêtes) a quota 46.
Tutti gli altri partecipanti alla tenzione sono in un enorme gruppone racchiuso in 10 voti: Marcello Panizzi (Centrale laitière) a 15, Luca Frutaz (Chenevier) a 14, Maurizio Grange (La Clusaz) a 10, Mauro Morandin (Morandin) e Domenico Zagari (Consorzio Sistra) a 9, Eraldo Berard (BE Impianti), Davide Bettoni (Mavel) e Sergio Borla (Valdostana Carni) a 8, Ivano Vuillermin (Gualtiero Vuillermin) a 7, Pietro Menniti (Dora) a 5 e Mario Di Turo (Ced Impianti), fanalino di coda, a 4.
Ricordo che se la prima piazza dà diritto al premio, le ultime sette portano all'eliminazione dal panel, per cui anche se il voto al tuo beniamino non è più utile per garantire il piazzamento principe (ma mancano più di 40 a giorni alla fine del sondaggio e per esperienza so che tutto può succedere), può rivelarsi comunque fondamentale per permettergli l'anno prossimo di ridare la caccia al primo posto e garantirsi lo stambecco-tatà di ImpresaVda.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
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