Si è tenuta ieri mattina, presso la Camera
di commercio francese di Annecy, l’Assemblea Generale
delle Unioni
regionali delle Camere
di commercio dell’Euroregione AlpMed (Liguria, Piemonte, Provence Alpes Côte d’Azur, Rhône-Alpes, Valle
d’Aosta, Corsica e Sardegna), nel corso
della quale è avvenuto il passaggio di consegne della Presidenza dalla Camera
di commercio regionale del Rhône-Alpes a Unioncamere Piemonte. Per la Valle d'Aosta era presente il presidente della Chambre Valdôtaine Nicola Rosset.
«Inizia il quarto anno di
collaborazione tra le Camere di commercio AlpMed e sono lieto di constatare che
abbiamo ormai l'abitudine di condividere i nostri progetti e pensare in
un’ottica italo-francese, ma anche europea grazie al nostro ufficio comune a
Bruxelles. Mi auguro che le azioni sviluppate nel 2012 abbiano valorizzato il
nostro contributo sia presso le istituzioni europee, sia dinanzi alle autorità
francesi e italiane. Dopo un anno di presidenza Rhône-Alpes, ho l'onore di
passare il testimone per il 2013 a Ferruccio Dardanello, Presidente di
Unioncamere Piemonte, ma anche di tutte le Camere di commercio italiane» ha dichiarato il Presidente della Camera di
commercio regionale del Rhône-Alpes Jean
Paul Mauduy.
«Per me è un onore assumere la
Presidenza delle Camere di commercio dell’AlpMed. Questo 2013 sarà un anno di
transizione a livello europeo, con il completamento della programmazione
finanziaria per il periodo 2014-2020. È quindi molto importante che la nostra
realtà possa essere coinvolta in questa fase e rappresentare un collegamento
tra le nostre imprese e i servizi della Commissione – ha commentato Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte –. L’AlpMed
si è sempre più consolidato come un territorio dotato di quella prospettiva
economica e relazionale in grado di collocarlo come unicum dinamico nel panorama delle
macroregioni europee. Ed è a partire da questo scenario che si può comprendere
l’importanza del nostro impegno: trovare nuove strategie per offrire alle imprese del territorio italo-francese dell’Euroregione
Alpi-Mediterraneo nuove opportunità di sviluppo e promuovere una realtà
economica che supera le frontiere».
OBIETTIVI E PIANO ATTIVITÀ 2013
· Azioni di lobbying in un’ottica italo-francese
con le Regioni politiche e la Commissione europea in vista dello
sviluppo del processo di preparazione della programmazione 2014-2020, con
particolare attenzione anche al tema dei trasporti;
· Costituzione di
un Gect (Gruppo economico di
cooperazione territoriale), il cui compito deve essere quello di concepire,
definire e attuare dei progetti di cooperazione territoriale e promuovere gli
interessi dell’Euroregione presso gli Stati e le istituzioni europee;
· Organizzazione
di eventi, tra cui il Congresso AlpMed a Bruxelles presso il Comitato Economico e Sociale Europeo, e la
Partecipazione al Vertice italo-francese previsto a Torino nell’autunno 2013;
· Promozione
delle eccellenze enogastronomiche e turistiche transfrontaliere,
con particolare attenzione ai giovani;
· Valorizzazione
dell’imprenditoria femminile e della rete Enterprise Europe Network.
L’EUROREGIONE ALPMED IN NUMERI
I territori italiani di
Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Sardegna e quelli francesi di Rhône-Alpes
Provence-Alpes-Côte d’Azur e Corsica condividono, oltre alla vicinanza
geografica, anche una storia e una cultura comune.
Se venisse considerato
congiuntamente, questo territorio rappresenterebbe una forte realtà economica e
sociale a livello europeo, con i suoi 19 milioni di abitanti, circa 2
milioni di unità locali e un Pil pari a 525 miliardi di euro, assimilabile
a quello di interi Stati come i Paesi Bassi o la Turchia.
Si tratta di un territorio
che possiede una straordinaria varietà di eccellenze nel campo industriale, in
quello agroalimentare e nella ricettività turistica, e che ha impostato il
proprio modello di sviluppo su una forte proiezione internazionale, sulla
qualità di prodotti e servizi e della ricerca innovativa.
Nel 2011 le quattro regioni
italiane dell’AlpMed (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Sardegna) hanno esportato merci verso la Francia per 6,8 miliardi di euro, con una
crescita del 12% circa rispetto al 2010. Nello stesso periodo, le esportazioni di merci delle tre regioni
francesi (Rhône-Alpes, Provence-Alpes-Côte d’Azur, Corsica) verso l’Italia hanno raggiunto gli 8,4 miliardi di euro, realizzando un
incremento del 23% rispetto all’anno precedente.
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