Ho collaborato anch'io al Rapporto Valle d'Aosta del Sole 24 Ore. Ti propongo in questi giorni alcuni post nella versione pre-taglio redazione. Ecco il primo. «L’accordo
di programma sottoscritto dal Presidente della Giunta Augusto Rollandin e dal
primo cittadino di Courmayeur Fabrizia Derriard fa del Courmajestic un progetto
pilota esemplare di come l’interesse pubblico di riqualificazione di una
struttura e di mantenimento della ricettività si possa sposare con l’interesse
di un’impresa a dare il via ad un’attività di ristrutturazione in grado di
garantire adeguati ritorni economici». L’architetto Fabrizio Gandolfo, autore
del masterplan del nuovo complesso turistico che sorgerà ai piedi del Bianco (inizio lavori quest'estate e conclusione entro 36 mesi), è
particolarmente soddisfatto e non manca di mostrarci la brochure di
presentazione del progetto, un ulteriore tassello per qualificare l’offerta
turistica di una delle località regine del turismo, soprattutto invernale. L’area
nella quale è previsto l'intervento urbanistico si trova lungo la strada
regionale e in particolare coinvolge il fabbricato alberghiero ex hotel Majestic che da più di dieci anni è in
stato di abbandono. Una struttura ben posizionata all’interno del paese, non
distante dal centro storico e dalla funivia di collegamento con Plan Chécrouit. Nell’Accordo di programma si prevede che il complesso turistico sia composto da
un albergo, con classificazione 4 stelle superior con ristorante di pertinenza
aperto al pubblico, costituito da circa 80 camere, con una capacità ricettiva
totale di circa 160 posti letto, servizi di SPA, wellness, fitness e centro
benessere, sale meeting e bar; spazi da dedicare ad un utilizzo commerciale,
bar e uffici; spazi da dedicare ad un uso residenziale per un totale di 20
unità; autorimessa composta da 127 posti auto e box, oltre a 9 stalli esterni; depositi
magazzini ed altri volumi accessori interrati al servizio del complesso
turistico. Un investimento complessivo stimato in circa 18 milioni di euro che
sarà realizzato dalla Courmajestic srl di Parabiago, società composta da una cordata
di imprenditori lombardi e piacentini. Un’avventura imprenditoriale che intravede
il lieto fine anche se non era di certo iniziata nel migliore dei modi. Nel
2007 il progetto era ormai cosa fatta, in attesa semplicemente del rilascio
della concessione edilizia, quando il 30 marzo l’ultima variante del Piano
Regolatore approvata dal Consiglio comunale azzera inaspettatamente la
possibilità del cambio d’uso dell’area da alberghiera a residenziale. Una vera
doccia fredda per i futuri investitori. L’operazione appariva definitivamente
compromessa. Ma gli imprenditori sostenuti da un gruppo di professionisti
valdostani non si sono persi d’animo. «Con il comune di Courmayeur si poteva
scegliere la via dello scontro o del dialogo. Ci è parsa più ragionevole la
seconda». spiega Gandolfo. In questa maniera con l’obiettivo di salvaguardare
gli interessi di tutti i soggetti in campo «si è mediato e ottenuto un aumento
della capacità volumetrica del lotto, sia sul fronte residenziale che su
quello della ricettività alberghiera e commerciale».
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