Consigli di lettura imprenditoriale.
Titolo: Tutela del patrimonio e trust. Inquadramento civilistico. Disciplina
fiscale. Applicazioni pratiche per imprese, banche, enti, famiglie
Autore:
S. Curzio, Dottore commercialista e revisore legale dei conti Editore:
Maggioli Editore
Pagine: 350
Formato: 17x24 cm
Anno: dicembre
2012
Codice ISBN: 76407
Prezzo di copertina: 36,00 Euro
Prezzo
archimagazine (- 10%): 32,40 Euro
PER acquistarlo.
L'istituto
del trust ha trovato negli ultimi anni larga applicazione in numerosi ambiti
della legislazione italiana ottenendo, ormai, piena validità dai Tribunali
nazionali. L'utilizzo di questo strumento di tutela patrimoniale consente di
salvaguardare una larghissima gamma di interessi per imprese, banche, terzo
settore o famiglie in modo efficace e competitivo soprattutto in relazione a
molti modelli giuridici equivalenti.
Il volume, di taglio operativo,
esamina in maniera pratica e dettagliata l'istituto del trust dal punto di vista
giuridico e giurisdizionale, gli aspetti fiscali diretti e indiretti in ogni
specifico campo (imprese, banche, enti o famiglie) oltre che i poteri, gli
obblighi e gli oneri del soggetto destinato alla gestione del patrimonio
(trustee).
Vengono inoltre illustrate e comparate numerose applicazioni
pratiche del trust con altri istituti affini quali fondi patrimoniali, vincoli
di destinazione e patrimoni destinati.
L'OPERA È COSTÌ
ARTICOLATA:
1 L'ISTITUTO DEL TRUST
1.1 Un breve cenno storico
1.2
I lineamenti dell'Istituto nell'ordinamento giuridico italiano
1.3 Il
negozio istitutivo
1.4 Le parti del negozio istitutivo
1.5 Il negozio
dispositivo e le segregazione
1.6 La scelta della legge regolatrice e la sua
modifica
1.7 Il fondo in trust ed i beni che lo compongono
1.8 La durata
del trust
1.9 L'anticipazione del termine
1.10 La modifica di un atto di
trust
1.11 La cessazione del trust
1.12 La giurisdizione
1.13 Trust
e soggettività giuridica
1.14 Le diverse tipologie di trust
1.15 La
protezione patrimoniale
1.16 Trust e azione revocatoria
1.17 Trust e
simulazione
1.18 Trust e antiriciclaggio
1.19 I poteri nella vita del
trust
1.20 Il disponente
1.21 Il trustee
1.22 Il Guardiano
1.23
I Beneficiari
2. LA FISCALITA' DEL TRUST
2.1 Fiscalità diretta
2.1.1 Il trust come soggetto passivo di imposta
2.1.2 La natura
commerciale o meno del trust
2.1.3 La residenza fiscale del trust
2.1.4
Il trasferimento dei beni dal disponente al trust
2.1.5 L'imputazione dei
redditi del trust
2.1.6 Le attribuzioni ai beneficiari
2.1.7 La cessione
dei beni da parte del trust
2.1.8 Il cambio del trustee
2.1.9 La
cessazione del trust
2.2 Fiscalità indiretta
2.2.1 Premessa
2.2.2
L'imposta sulle successioni e donazioni: presupposto impositivo, forma
dell'atto, base imponibile
2.2.3 La tassazione dell'atto istitutivo
2.2.4
Gli atti dispositivi di beni in trust
2.2.5 Gli atti dispositivi relativi a
partecipazioni
2.2.6 Gli atti dispositivi: altre agevolazioni
2.2.7 Gli
atti dispositivi relativi a beni immobili
2.2.8 Gli atti dispositivi di beni
stipulati all'estero a favore di trust non residenti
2.2.9 La fiscalità degli
atti segregativi di beni in trust residenti compiuti tramite atti
informali
2.2.10 Le operazioni effettuate nel corso della vita del trust
2.2.11 Gli atti di devoluzione dei beni alla cessazione del trust
2.2.12
I trusts di scopo
2.3 L'imposizione in Italia dei redditi del trust estero
2.4 Il trust ed il Modulo RW
2.5 Il trust e la normativa CFC
2.6 Il
trust ed i regimi fiscali riferiti alle persone fisiche nelle imposte indirette:
agevolazioni prima casa, prezzo-valore
2.7 Trust e IVIE e IVAFE 2.8 Trust e
immobili: IMU, agevolazioni, esenzioni,
detrazione 36%, detrazione 55%
2.9 L'applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni ai trusts
2.10 Trust ed interposizione fittizia
3 IL TRUST E LA GESTIONE DEL
TRUST
3.1 Le obbligazioni del trustee relativamente l'atto istitutivo
3.2
Le obbligazioni legali del trustee
3.3 I poteri del trustee
3.3.1 I
poteri dispositivi del trustee
3.3.2 La discrezionalità del trustee e le
lettere di desiderio
3.3.3 La sindacabilità dell'esercizio dei poteri
discrezionali
3.3.4 Il ricorso preventivo al giudice
3.3.5 Il trustee
sottoposto a giudizio
3.3.6. Il potere di investire
3.4 La
documentazione del processo volitivo: il Libro degli Eventi
3.5 Gli obblighi
contabili
3.5.1. La struttura del piano dei conti
3.5.2 Criteri di
redazione: reddito e capitale
3.5.3 Il rendiconto
3.5.4 Il prospetto delle
variazioni del capitale del trust
3.5.5 Il prospetto del conto dei
beneficiari
3.5.6 I destinatari del rendiconto
3.5.7 Modalità di consegna
e di approvazione del rendiconto
3.5.8 Periodicità e tempi di consegna del
rendiconto
3.5.9 Annotazione su Libro Eventi
3.6 Gli adempimenti fiscali
del trust
3.6.1 L'attribuzione del codice fiscale
3.6.2 La dichiarazione
dei redditi
4. UTILIZZI PRATICI DEL TRUST
4.1 Il trust ed i patti di
sindacato
4.2 Il trust antimafia
4.3 Il trust come opportunità per
ripartire dopo il default
4.4 Il trust nelle operazioni di project financing
4.5 Trust e azione di classe
4.6 Il trust e l'amministrazione di
sostegno
4.7 L'impiego del trust nel social housing
4.8 Il trust post
mortem dei genitori a sostegno del disabile
4.9 Il trust holding
4.10 Il
trust e le emissioni obbligazionarie internazionali
4.11 Il trust nella
ripartizione tra soci del patrimonio immobiliare di una Srl
4.12 Trust e
diritto di superficie
4.13 Il trust nelle operazioni commerciali: il pegno e
l'ipoteca
4.14 Il trust in relazione alle fondazioni di comunità
4.15 Il
trust per l'adempimento di un contratto preliminare di compravendita di
partecipazioni
4.16 Il trust per la gestione del microcredito
4.17 Il
trust nella crisi di impresa
4.18 Il trust ONLUS
4.19 Il trust per
l'ottenimento e la gestione di un brevetto
4.20 Il trust negli accordi di
separazione
4.21 Trust e passaggio generazionale
4.22 Il trust e le
covenants
5 Il trust e gli istituti affini
5.1 Il fondo patrimoniale
5.2 I vincoli di destinazione
5.3 I patrimoni destinati
5.3.1 Le
caratteristiche dell'istituto
5.3.2 Amministrazione finanziaria e diritto di
opposizione
5.3.3 L'azione revocatoria ordinaria nei patrimoni
destinati
5.3.4 Rapporti tra patrimoni destinati e responsabilità del
cessionario di azienda
Il crinale fra protesta e democrazia
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