16 aprile 2013

Tutela del patrimonio e #trust. Inquadramento civilistico. Disciplina fiscale. Applicazioni pratiche per imprese, banche, enti, famiglie

Consigli di lettura imprenditoriale. 


Titolo: Tutela del patrimonio e trust. Inquadramento civilistico. Disciplina fiscale. Applicazioni pratiche per imprese, banche, enti, famiglie
Autore: S. Curzio, Dottore commercialista e revisore legale dei conti Editore: Maggioli Editore
Pagine: 350
Formato: 17x24 cm
Anno: dicembre 2012
Codice ISBN: 76407
Prezzo di copertina: 36,00 Euro
Prezzo archimagazine (- 10%): 32,40 Euro

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L'istituto del trust ha trovato negli ultimi anni larga applicazione in numerosi ambiti della legislazione italiana ottenendo, ormai, piena validità dai Tribunali nazionali. L'utilizzo di questo strumento di tutela patrimoniale consente di salvaguardare una larghissima gamma di interessi per imprese, banche, terzo settore o famiglie in modo efficace e competitivo soprattutto in relazione a molti modelli giuridici equivalenti.

Il volume, di taglio operativo, esamina in maniera pratica e dettagliata l'istituto del trust dal punto di vista giuridico e giurisdizionale, gli aspetti fiscali diretti e indiretti in ogni specifico campo (imprese, banche, enti o famiglie) oltre che i poteri, gli obblighi e gli oneri del soggetto destinato alla gestione del patrimonio (trustee).

Vengono inoltre illustrate e comparate numerose applicazioni pratiche del trust con altri istituti affini quali fondi patrimoniali, vincoli di destinazione e patrimoni destinati.

L'OPERA È COSTÌ ARTICOLATA:

1 L'ISTITUTO DEL TRUST
1.1 Un breve cenno storico
1.2 I lineamenti dell'Istituto nell'ordinamento giuridico italiano
1.3 Il negozio istitutivo
1.4 Le parti del negozio istitutivo
1.5 Il negozio dispositivo e le segregazione
1.6 La scelta della legge regolatrice e la sua modifica
1.7 Il fondo in trust ed i beni che lo compongono
1.8 La durata del trust
1.9 L'anticipazione del termine
1.10 La modifica di un atto di trust
1.11 La cessazione del trust
1.12 La giurisdizione
1.13 Trust e soggettività giuridica
1.14 Le diverse tipologie di trust
1.15 La protezione patrimoniale
1.16 Trust e azione revocatoria
1.17 Trust e simulazione
1.18 Trust e antiriciclaggio
1.19 I poteri nella vita del trust
1.20 Il disponente
1.21 Il trustee
1.22 Il Guardiano
1.23 I Beneficiari

2. LA FISCALITA' DEL TRUST
2.1 Fiscalità diretta
2.1.1 Il trust come soggetto passivo di imposta
2.1.2 La natura commerciale o meno del trust
2.1.3 La residenza fiscale del trust
2.1.4 Il trasferimento dei beni dal disponente al trust
2.1.5 L'imputazione dei redditi del trust
2.1.6 Le attribuzioni ai beneficiari
2.1.7 La cessione dei beni da parte del trust
2.1.8 Il cambio del trustee
2.1.9 La cessazione del trust
2.2 Fiscalità indiretta
2.2.1 Premessa
2.2.2 L'imposta sulle successioni e donazioni: presupposto impositivo, forma dell'atto, base imponibile
2.2.3 La tassazione dell'atto istitutivo
2.2.4 Gli atti dispositivi di beni in trust
2.2.5 Gli atti dispositivi relativi a partecipazioni
2.2.6 Gli atti dispositivi: altre agevolazioni
2.2.7 Gli atti dispositivi relativi a beni immobili
2.2.8 Gli atti dispositivi di beni stipulati all'estero a favore di trust non residenti
2.2.9 La fiscalità degli atti segregativi di beni in trust residenti compiuti tramite atti informali
2.2.10 Le operazioni effettuate nel corso della vita del trust
2.2.11 Gli atti di devoluzione dei beni alla cessazione del trust
2.2.12 I trusts di scopo
2.3 L'imposizione in Italia dei redditi del trust estero
2.4 Il trust ed il Modulo RW
2.5 Il trust e la normativa CFC
2.6 Il trust ed i regimi fiscali riferiti alle persone fisiche nelle imposte indirette: agevolazioni prima casa, prezzo-valore
2.7 Trust e IVIE e IVAFE 2.8 Trust e immobili: IMU, agevolazioni, esenzioni,
detrazione 36%, detrazione 55%
2.9 L'applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni ai trusts
2.10 Trust ed interposizione fittizia

3 IL TRUST E LA GESTIONE DEL TRUST
3.1 Le obbligazioni del trustee relativamente l'atto istitutivo
3.2 Le obbligazioni legali del trustee
3.3 I poteri del trustee
3.3.1 I poteri dispositivi del trustee
3.3.2 La discrezionalità del trustee e le lettere di desiderio
3.3.3 La sindacabilità dell'esercizio dei poteri discrezionali
3.3.4 Il ricorso preventivo al giudice
3.3.5 Il trustee sottoposto a giudizio
3.3.6. Il potere di investire
3.4 La documentazione del processo volitivo: il Libro degli Eventi
3.5 Gli obblighi contabili
3.5.1. La struttura del piano dei conti
3.5.2 Criteri di redazione: reddito e capitale
3.5.3 Il rendiconto
3.5.4 Il prospetto delle variazioni del capitale del trust
3.5.5 Il prospetto del conto dei beneficiari
3.5.6 I destinatari del rendiconto
3.5.7 Modalità di consegna e di approvazione del rendiconto
3.5.8 Periodicità e tempi di consegna del rendiconto
3.5.9 Annotazione su Libro Eventi
3.6 Gli adempimenti fiscali del trust
3.6.1 L'attribuzione del codice fiscale
3.6.2 La dichiarazione dei redditi

4. UTILIZZI PRATICI DEL TRUST
4.1 Il trust ed i patti di sindacato
4.2 Il trust antimafia
4.3 Il trust come opportunità per ripartire dopo il default
4.4 Il trust nelle operazioni di project financing
4.5 Trust e azione di classe
4.6 Il trust e l'amministrazione di sostegno
4.7 L'impiego del trust nel social housing
4.8 Il trust post mortem dei genitori a sostegno del disabile
4.9 Il trust holding
4.10 Il trust e le emissioni obbligazionarie internazionali
4.11 Il trust nella ripartizione tra soci del patrimonio immobiliare di una Srl
4.12 Trust e diritto di superficie
4.13 Il trust nelle operazioni commerciali: il pegno e l'ipoteca
4.14 Il trust in relazione alle fondazioni di comunità
4.15 Il trust per l'adempimento di un contratto preliminare di compravendita di partecipazioni
4.16 Il trust per la gestione del microcredito
4.17 Il trust nella crisi di impresa
4.18 Il trust ONLUS
4.19 Il trust per l'ottenimento e la gestione di un brevetto
4.20 Il trust negli accordi di separazione
4.21 Trust e passaggio generazionale
4.22 Il trust e le covenants
5 Il trust e gli istituti affini
5.1 Il fondo patrimoniale
5.2 I vincoli di destinazione
5.3 I patrimoni destinati
5.3.1 Le caratteristiche dell'istituto
5.3.2 Amministrazione finanziaria e diritto di opposizione
5.3.3 L'azione revocatoria ordinaria nei patrimoni destinati
5.3.4 Rapporti tra patrimoni destinati e responsabilità del cessionario di azienda

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