L'amico professore Carmine Garzia di cui ho spesso scritto in questo blog mi ha regalato sotto forma di decalogo un' interessante serie di consigli per chi desidera avviare una startup.
Se li unite alle mini-lezioni che il professor Federico Visconti dà alla fine di ogni puntata di Startuppers avete una prima infarinatura di economia aziendale che non guasta mai.
2) Tecnologia e vantaggio competitivo. Valutare l’utilità economica della tecnologia che si propone. Non serve avere una tecnologia superiore se non porta vantaggi economici ai clienti. Il successo di una nuova tecnologia si può valutare guardando ai benefici che ne derivano per gli utilizzatori.
3) Le alleanze. Analizzare il ruolo della alleanze, in particolare quelle industriali e commerciali.
4) La gestione operativa. Concentrarsi sul delivery. Stabilire delle milestones operative per mantenere una tensione verso gli obiettivi. Non focalizzarsi solo sulle milestone di sviluppo tecnologico. Occorre lavorare sulle milestone commerciali, che attestano la capacità dell’azienda di penetrare sui mercati.
5) Utilizzate il parere dei referee esterni: esperti tecnici, commerciali, gestionali. I loro consigli sono preziosi per affinare le strategie.
6) Le relazioni con l’università. Mantenere uno stretto legame/coltivare le relazioni con il mondo universitario, che può fornire conoscenze tecniche e scientifiche e che consente di “fare network”.
7) Eccellenza operativa. Puntare da subito all'eccellenza operativa. Implementare strumenti di controllo di gestione evoluti sin da subito. Monitorare il fabbisogno finanziario. Servirsi eventualmente di consulenti esterni che aiutino a costruire bene i processi aziendali .
8) Gestire gli aspetti legali e brevettuali. Quando di fa innovazione occorre pensare da subito a cosa si potrà brevettare e quindi difendere ed eventualmente licenziare. I brevetti sono l’asset più importante di una start-up.
9) Gestire le risorse umane. Dedicare tempo alla selezione e alla gestione dei collaboratori. Le strutture organizzative piccole non sono facili da gestire anche per via della prossimità fisica tra i collaboratori di una start-up. Occorre dedicare attenzione anche alla gestione degli incentivi tipo i bonus e i piani di stock options.
10) Il partner finanziario. Scegliere il partner finanziario giusto, avere chiari i suoi obiettivi e considerare che possono non essere allineati agli obiettivi della start-up. Essere pronti a condividere in controllo dell’azienda con gli investitori. Negoziare gli accordi legali con il partner finanziario, disciplinando le diverse opzioni di uscita dello stesso dall'investimento.
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