Tratto dalla rivista di Coldiretti «L'Agriculteur Valdôtain» ti propongo l'articolo dal titolo «Costo di produzione del latte in Valle d'Aosta». Il tema è di sicuro interesse.
Regionale - un interessantissimo studio sul costo di produzione del latte in Valle d'Aosta pubblicato su un quaderno INEA a cura di patrizia Borsotto. Riprendiamo di seguito alcuni passaggi significativi e utili al mondo agricolo. I dati citati sono relativi al 2011.
Intanto la produzione di latte, nel periodo 2007/2011 è risultato di circa 45.000 tonnellate medie annue registrando una progressiva diminuzione dei titolari di "consegne" per circa il 15% (risultato della concentrazione delle aziende zootecniche) ma il quantitativo di latte consegnato ai caseifici è rimasto costante per circa 33.000 tonnellate. A differenza delle altre regioni si registra una incidenza significativa delle "vendite dirette" con poco meno di 12.000 tonnellate, ben il 27% della produzione mentre, nel resto d'Italia, la media si aggira intorno a 3%. Da notare che il 64% degli allevamenti produce meno di 50 tonnellate annui dando un significativo segnale di forte permanenza sul territorio di aziende medio piccole.
L'INEA, nel suo studio articolato, ha tenuto conto della strutturazione dei vari tipi di allevamento incrociando tali situazioni con i costi espliciti (foraggi, mangimi, e spese generali) che quelli impliciti (ammortamenti, costo lavoro, ecc). Sono stati analizzati quattro tipi di "gestione aziendale":
A) Aziende di fondovalle che affidano a terzi il bestiame per l'alpeggio: (523 aziende) sono generalmente costituite da un campione con un numero di UBA allevati piuttosto basso e il costo totale del processo è pari a 0,78 euro al chilogrammo.
B) Aziende di fondovalle che mantengono in loco i capi tutto l'anno non praticando l'alpeggio (273 aziende) anch'esse con un numero di capi basso ma con un costo totale migliorato rispetto alla situazione precedente con un costo totale del processo pari a 0,69 euro al chilogrammo.
C) Aziende che praticano fondovalle e alpeggio solo con i propri capi (92 aziende): le mandrie sono composte - mediamente - da 55 UBA con 32 capi lattiferi e una produzione di circa 35 quintali per capo. Il costo del processo risulta, mediamente, di 0,79 euro al chilogrammo.
D) Aziende che praticano fondovalle con i propri capi e alpeggio prendendo in affida anche capi da terzi: (306 aziende) tali aziende rappresentando la tipica azienda valdostana. Tali aziende sono in crescita, erano 250 nel 2007 e quasi 400 nel 2011. Tale organizzazione aziendale è - indubbiamente - la migliore, arrivando ad una performance di 0,62 euro per chilogrammo
Fin qui le analisi dell'INEA, a noi rimane l'amaro compito di rilevare, ancora una volta, come il settore agricolo sia strangolato dai costi di produzione che sono in continuo aumento mentre i ricavi sono fermi a quanto si ricavava anni fa. Si fa presto a dire che chi conduce in alpeggio propri capi e capi presi in affida da terzi riesce a mantenere i costi (sigh!) in 0.62 euro al chilo. Sappiamo tutti che si tratta delle aziende più strutturate ma sappiamo tutti che sono rr a numero chiuso"! gli alpeggi quelli sono, e non possiamo certo farli crescere, anzi sono inflazionati da un mercato che - abbiamo visto anche questa primavera in occasione di alcune aste comunali- porta i conduttori a fare offerte di canone affitto sempre più importanti andando cosi - di fatto - a diminuire costantemente i ricavi. La maggioranza delle aziende zoo tecniche è costituita da allevatori che affidano in estate in proprio bestiame a terzi, il tessuto naturale è quello ed è, quindi, facile ipotizzare un costo medio generalizzato molto vicino ai 0,78 euro per chilo.
Se rapportato ai ricavi diventa veramente difficile immaginare una corretta gestione aziendale che ritenga gli aiuti una integrazione del reddito agricolo ma, di fatto, si rischia che l'aiuto venga ritenuto, esso stesso, il reddito agricolo, con evidenti rischi alla sopravvivenza considerando che gli aiuti dipendono da altri fattori che non quelli gestionali dell'impresa agricola.
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