IL CORE TEAM DI PRODUZIONE DEL FILM al centro in alto il regista Joss
WHEDON
(TSHIRT scollo a V bordeaux)
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Come faccio ogni anno propongo gli articoli che ho pubblicato sul Rapporto Valle d'Aosta al Sole 24 Ore, anche quest'anni si tratta della versione pre-tagli redazionali. In particolare questa versione non tiene conto dell'aggiunta della news sul film Point Break giunta in redazione quando l'articolo era già stato consegnato.
Il
Forte di Bard si scopre formidabile volano per l’economia valdostana. Se il
turismo culturale ha dovuto da un lato fare i conti con la crisi (basta pensare
ai tagli alla Saison Culturelle passata da 1,4 a 0,9 milioni di euro)
dall’altro la scelta la scelta di ridare vita al polo museale di Bard attraverso
i fondi europei inizia a pagare, per giunta con gli interessi.La fortezza che
tenne in scacco da Napoleone sta per diventare campo di battaglia per il
cinematograficamente più noto gruppo di supereroi, made in Marvel: gli
Avengers. A coordinare l’intera operazione
in quanto gestore della main location e principale promotore del
progetto l’Associazione Forte di Bard.
La produzione Marvel “The Avengers: Age
of Ultron” è il secondo capitolo delle avventure che vedono riuniti alcuni dei
supereroi più famosi della Marvel dopo il primo fortunato episodio The Avengers
che, uscito due anni fa, ha conquistato il terzo maggiore incasso della storia
del cinema, pari ad oltre 1,5 miliardi di dollari, preceduto soltanto da
Titanic e Avatar.
Stellare il cast: Scarlett Johansson (La Vedova Nera), Robert
Downey Jr. (Iron Man),
Chris Evans (Capitan America), Mark Ruffalo (Hulk), Chris Hemsworth (Thor),
Jeremy Renner (Occhio di falco) e Samuel L. Jackson (Nick Fury). A
questi grandi interpreti si aggiungono una serie di new-entry: James Spader
(nel ruolo di Ultron), Aaron Taylor-Johnson ed Elizabeth Olsen nei panni
rispettivamente di Quicksilver e Scarlet Witch.
Il film, scritto e diretto da
Joss Whedon, verrà distribuito in tutto il mondo dalla Walt Disney Studios a
partire dal maggio 2015. La produzione in Valle d’Aosta coinvolgerà circa 1500
risorse di staff in loco di cui circa 500 tra comparse e generici il cui
casting verrà effettuato al Forte di Bard. Oltre al Forte, le riprese verranno
effettuate anche in altre location dislocate nei Comuni di Aosta, Donnas, Bard, Hône, Pont-Saint-Martin e Verrès scelte dal regista e dal suo team di produzione nel
corso di vari sopralluoghi ancora in corso.
Grande la soddisfazione del Presidente
della Giunta Augusto Rollandin: «La produzione del film genererà un’importante
ricaduta diretta sul territorio valdostano in termini di occupazioni
alberghiere, ristorazione, service di trasporto, catering, manodopera generica
e specialistica, comparse, oltre ad un’elevatissima visibilità a livello
mondiale. I positivi effetti diretti dell’operazione verranno amplificati con
l’uscita del film nelle sale cinematografiche e con le riprese televisive che
avrà in tutto il mondo, a vantaggio dell’intero sistema Valle d’Aosta».
Gabriele
Accornero, Consigliere delegato dell’Associazione Forte di Bard, ci tiene a
sottolineare come il successo dell’operazione si deve soprattutto «al grande
fascino esercitato dal Forte di Bard e mi auguro diventi un po’ l’immagine
cardine, il pivot della produzione statunitense».
Di certo fra gli sponsor più
entusiasti del maniero c’è Enzo Sisti, il line producer italiano della pellicola
che non manca di ricordare come il cineturismo sia «una realtà potente che muove
frotte di fan e curiosi, basti pensare al flusso turistico aumentato di oltre
venti volte vissuto da Matera dopo essere stata il set, nel 2004, della
"Passione di Cristo" con Mel Gibson o l'incremento di visite avuto
dalla Reggia di Caserta dopo che Tom Cruise la scelse per "Mission
Impossible 3"». «La produzione è imponente – conclude Accornero - e ha già
richiesto un lavoro di coordinamento eccezionale da parte del nostro staff.
Tale attività continuerà con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali
coinvolte con ritmi esponenziali nei prossimi mesi di febbraio e marzo».
Da
notare, come fa rilevare Alessandra Miletto presidente della Film Commission
Valle d’Aosta, che «la produzione non chiederà alcun contributo alla Regione e,
semmai, porterà sul territorio grandi ricadute economiche».
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