28 maggio 2014

92,5 milioni di garanzie per il #Confidi Valle d'#Aosta | Il grazie dell'assemblea a Federico #Jacquin

Il nuovo direttivo
Martedì 27 maggio, alle 16, si è svolta, con la partecipazione riservata ai soli soci, l’Assemblea generale ordinaria di Confidi Valle d’Aosta – Società cooperativa di garanzia dei fidi, presso la ‘Sala Congressi’ dell’Hotel Etoile du Nord a Sarre.

Tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio 2013 e il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2014-2016. Dalla relazione del Presidente, Federico Jacquin, è emerso che il Confidi - nonostante la crisi finanziaria, economica e produttiva che ha, con qualche eccezione, interessato anche il passato esercizio - abbia svolto il principale ruolo assegnato e cioè quello di sostenere le iniziative imprenditoriali meritevoli di credito nel rispetto delle disposizioni di legge e di Vigilanza.

Lo scenario in cui le PMI e i Confidi valdostani stanno operando in questi primi mesi del 2014 ricalca sostanzialmente il contesto del 2013, caratterizzato da un lato da una certa “cautela” delle imprese a richiedere credito alle banche, dall’altro da un’elevata selettività da parte delle stesse a concederlo quando richiesto, e in ogni caso l’assoluta prevalenza di operazioni di liquidità, per soddisfare esigenze finanziarie connesse essenzialmente all’incasso dei crediti commerciali.

Continua quindi ad avvertirsi la quasi totale mancanza di operazioni a medio e lungo termine connesse a investimenti. Volendo dare una visione ottimistica al fenomeno, le PMI locali rimangono evidentemente in attesa di maggiori certezze in fatto di ripresa generalizzata dell’economia, prima di procedere con nuovi investimenti.

A fronte di una generalizzata contrazione del credito c’è stato un aumento del ricorso al sistema dei Confidi da parte delle aziende, da qui l’aumento del numero degli iscritti passati dai 621 dello scorso esercizio agli attuali 706. E’ proprio in virtù della maggiore garanzia finanziaria ufficialmente riconosciuta con l’assunzione della forma di Confidi Vigilato e alla aumentata difficoltà del sistema imprenditoriale che, probabilmente, i nuovi soci si sono rivolti al nostro Confidi ritenendo di poter ottenere maggior credito e fiducia dalle banche.

Confidi Valle d’Aosta si pone pertanto come obiettivo quello di continuare ad accogliere nuovi Soci, nuove PMI anche tra le categorie di diversa provenienza rispetto ai due grandi ordini (industriali e albergatori) che hanno generato il Confidi stesso.
Nel 2013 le pratiche di finanziamento alle imprese sottoposte e approvate da Confidi Valle d’Aosta sono state 877 generando un flusso di garanzie pari a € 53.164.927 comprensivi dei rinnovi. Alla fine  dell’esercizio l’ammontare complessivo delle garanzie risultava pari a 92,5 milioni di euro a fronte di oltre 282 milioni di euro di finanziamenti bancari.

Rispetto alla media dei Confidi nazionali, per i quali risulta piuttosto debole la dotazione di mezzi patrimoniali, il patrimonio di vigilanza ha raggiunto la ragguardevole cifra di circa 23 milioni di euro con un coefficiente patrimoniale di base (Tier 1) pari al 19,62%, andando ben oltre il 6% requisito minimo richiesto dalla Banca d’Italia per gli intermediari vigilati.
Sotto l’aspetto reddituale si registra una crescita sia del margine d’interesse sia del margine d’intermediazione dell’operatività caratteristica. Tuttavia tale crescita è stata completamente assorbita dalle maggiori rettifiche di valore eseguite per deterioramento dei crediti e delle garanzie generando un risultato contabile con segno negativo. Non si tratta comunque di perdite causate da esborsi per sofferenze ma di accantonamenti
prudenziali e cautelativi a copertura di eventuali future escussioni.

Come per i maggiori istituti di credito (Unicredit e Intesa Sanpaolo) anche Confidi Valle d’Aosta, anticipando pienamente gli effetti di Basilea 3 e grazie alla solida dotazione di capitale, ha adottato una prudenziale politica di accantonamenti. Questo ha comportato l’applicazione di rigorosi criteri di valutazione delle posizioni deteriorate con una maggiore copertura sia per le posizioni in sofferenza sia per quelle in incaglio. Posizioni che comunque risultano in aumento, coerentemente con il faticoso momento economico.
Nonostante gli importanti accantonamenti prudenziali e cautelativi a copertura di eventuali future escussioni, si evidenzia un assetto patrimoniale più che adeguato a coprire sia i rischi attuali sia quelli prospettici connessi al previsto sviluppo operativo.

Proprio perché Confidi Vigilato, la cooperativa di garanzia fidi ha continuato a erogare ai propri Soci i contributi in conto interessi che l’Amministrazione Regionale, ai sensi della L.r. 21/2011, riconosce annualmente per l’abbattimento degli oneri bancari sopportati dalle PMI dei settori manifatturieri e di servizi e che per l’anno di competenza 2012 ha raggiunto la cifra di 1.563.625 euro.

Dopo l’approvazione all'unanimità del bilancio 2013, si è proceduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2014-2016. Il C.d.A., composto da 10 consiglieri, ha provveduto alla nomina del Presidente e Vicepresidente rispettivamente nelle persone di Pericle Calgaro e Pierre Noussan. Il nuovo Collegio Sindacale sarà composto da Corrado Girardi alla presidenza, Gianni Odisio e Paolo Pressendo sindaci effettivi. Sindaci supplenti Franca Bertelli e Roberto Piaggio.

L’Assemblea a chiusura della seduta ha rivolto un particolare e sentito ringraziamento al presidente uscente Federico Jacquin e al consigliere Giuseppe Demichelis che con la loro lunga e attiva partecipazione hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo di Confidi Valle d’Aosta, fondamentale intermediario a sostegno della PMI valdostana. 

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