28 ottobre 2014

#Telcha: Ad #Aosta entra in funzione il #teleriscaldamento


Dopo meno di 13 mesi dall’inaugurazione dei lavori, avvenuta il 27 settembre 2013, TELCHA conferma gli impegni presi con la città e i residenti, iniziando la fornitura di calore ad Aosta secondo i piani previsti. «Un risultato importante, - spiega il Presidente Riccardo Trisoldi - raggiunto con il fattivo e indispensabile contributo del Comune di Aosta, della Regione Autonoma Valle d’Aosta, della Cogne Acciai Speciali, del POR FESR 2007-2013 e di tutti i numerosi partner che hanno lavorato per il raggiungimento di questo decisivo traguardo». Presenti alla conferenza stampa che ha dato l'annuncio anche il Presidente della Giunta regionale Augusto Rollandin e il vicesindaco del Comune di Aosta Alberto Follien.

Nel corso di quest’anno sono stati realizzati 5,7 Km di condotta principale che, partendo dalla centrale termica in area ex Cogne, dopo due superamenti fluviali complessi, un tratto in cunicolo sotterraneo e due attraversamenti sotto la ferrovia, giunge nell’area sud est della città, per distribuirsi poi, attraverso condotte secondarie di oltre 4,8 Km di rete e stacchi d’utenza, a est della città.

I lavori di posa della rete hanno coinvolto significativamente la viabilità cittadina, con l’apertura in contemporanea di molti cantieri, su diverse vie della città. A tal proposito, al fine di ottimizzare gli interventi e ridurre i disagi, si è costituito, da giugno 2014, un Gruppo di lavoro tecnico Comune/Telcha, coordinato dal Comandante del Corpo associato di Polizia Locale. Il Gruppo si è riunito periodicamente, per programmare sinergicamente le attività di cantiere nelle varie zone della città, oggetto d’intervento.

Il Comune di Aosta ha colto l’occasione degli scavi del teleriscaldamento per intervenire sui sottoservizi di propria responsabilità, come l’acquedotto, di cui sono stati sostituiti oltre cinquanta valvole e più di 1200 metri di tubazione obsoleti. Attraverso questa sinergia, l’Amministrazione comunale ha ottenuto un risparmio rispetto alla necessità d’intervenire successivamente, non dovendo provvedere autonomamente alla cantierizzazione delle aree, ai lavori di scavo, ripristino e asfaltatura e riducendo, grazie all’effettuazione contestuale degli interventi, il disagio per la popolazione.

Per ridurre i tempi d’intervento nelle zone più critiche, TELCHA ha provveduto a lavorare su più turni, minimizzando così i disagi alla città e garantendo la riapertura di via Festaz in corrispondenza dell’inizio dell’anno scolastico.

Per quanto riguarda i lavori di costruzione della centrale di teleriscaldamento, sono state realizzate, a oggi, il 90% delle opere civili con il completamento dell’edificio della Centrale, tutte le opere idrauliche di connessione, tutte le opere elettriche e di controllo e l’installazione delle apparecchiature di produzione previste per questa prima fase.

In particolare, sono stati messi in opera due serbatoi di accumulo, tre caldaie a gas e la predisposizione per il cogeneratore e la pompa di calore che saranno completati nel corso del 2015 per rispondere alle esigenze termiche della rete, a seguito dei nuovi allacciamenti delle utenze.

La positiva accoglienza della proposta di servizio da parte della città, consentirà già da subito, di spegnere le prime novantaquattro caldaie tradizionali (per due terzi di proprietà di privati) con il passaggio al teleriscaldamento, corrispondenti a una un potenza erogata di circa 30 MW e un consumo annuale atteso di circa 20.000 MWh.

I lavori di costruzione della rete e della centrale, hanno prodotto e produrranno ricadute importanti, anche sotto l’aspetto economico, per il tessuto produttivo locale della regione.

«Grazie a tali opere - si legge in una nota diffusa dall'azienda - sono stati appaltati lavori, servizi e forniture a ditte locali per circa 15 milioni di euro, senza contare tutto l’indotto coinvolto. Va sottolineato infatti, il coinvolgimento diretto e indiretto di decine di società e centinaia di persone operanti dal settore delle costruzioni (movimentazione terra, impiantistica, manutenzione meccanica, carpenteria, trasporto ecc.), all’ospitalità (alberghi, bar, ristoranti ecc.), fino ai servizi generali (progettazioni, supervisioni archeologiche, comunicazione, trasporti, forniture carburanti ecc..). Il teleriscaldamento di Aosta è un impianto d’eccellenza che si avvale di un “cuore” composto d’un sistema ad alta efficienza costituito da pompa di calore e cogeneratore. Nell’insieme sarà così possibile risparmiare, ogni anno a regime, 10.000 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) evitando l’emissione in atmosfera di oltre 30.000 tonnellate di CO2».

Nel totale saranno forniti 154.000 MWh di energia termica sotto forma d’acqua calda, con una rete di distribuzione, lunga circa 47 chilometri. Grazie al recupero del calore di scarto proveniente dal circuito delle acque di raffreddamento della “Cogne Acciai Speciali” sarà coperto circa il 24% del fabbisogno termico totale della rete, equivalente alle necessità di oltre 6.000 famiglie. Sarà inoltre possibile un risparmio annuale di circa 10.000 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) che eviterà l’emissione in atmosfera di oltre 30.000 tonnellate di CO2 all’anno.

«Il teleriscaldamento - precisano ancora i vertici aziendali - pone la città di Aosta e la regione stessa in una posizione di rilievo nell’ambito dell’efficienza energetica, della tutela ambientale e della riduzione delle emissioni inquinanti. Una scelta strategica di rilievo, adottata sia nelle grandi città come Parigi, Londra, Vienna, Milano, Torino, Bologna sia in quelle di più piccole dimensioni come Biella, Fossano, Racconigi, Modena, Rovereto, ecc. e in linea con gli obiettivi che l’Unione Europea si è data in risposta al Protocollo di Kyoto per la riduzione del consumo d’energia primaria e delle emissioni di CO2, del 20%, entro il 2020».

Per ogni informazione è aperto, in orario d’ufficio, lo sportello Telcha di via Xavier de Maistre, 6 ad Aosta (Tel.: 0165 368574 – E-mail: info@telcha.it)

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