Roger Tonetti |
Intervista
a Roger Tonetti, da poche settimane Presidente di Vallée d’Aoste Structure.
Nuovo Consiglio di amministrazione, nuovo amministratore delegato, mercoledì avete
eletto Thierry Rosset, quali sono le vostre esperienze professionali precedenti
e come vi avvicinate a questo nuovo incarico?
Il Cda è stato rinnovato interamente ed è composto da cinque
professionisti, quindi si tratta di un’esperienza professionale che proviene in
massima parte dal campo della progettazione, principalmente edilizia, anche di
cantiere, ma non soltanto in quanto c’è pure chi ha esperienza di gestione di
progetti europei. Un gruppo giovane, dinamico in quanto come professionisti
occorre essere sempre pronti ad adeguarsi ai cambiamenti e all’evoluzione normativa. Di conseguenza ci siamo avvicinati a questa nuova esperienza con molto
entusiasmo e sapendo anche di assumerci una grande responsabilità nel gestire
un’azienda molto importante, che non soltanto gestisce ed amministra degli
immobili ma che ha delle implicazioni molto più forti sul tessuto
imprenditoriale valdostano.
Si tratta di una
società strategica per il futuro della Valle d’Aosta. Come vedete la missione
di Vda Structure?
Sicuramente una società strategica basti pensare che Vda
Structure gestisce più di 40 fabbricati industriali e artigianali su tutto il
territorio regionale che corrispondono a molti più lotti e quindi molte più
imprese insediate potenzialmente insediabili. Molti non sanno che Structure è
proprietaria di tutta l’area della Cogne Acciai Speciali, cioè oltre 500mila
metri quadri di cui circa 250mila coperti. Per questo di concerto con l’Assessorato
alle Attività Produttive opereremo con un approccio innovativo rispetto alla
nuova strategia di programmazione europea 2014-2020 e rispetto a tutto il
sistema imprenditoriale valdostano. In particolare non va dimenticato l’attenzione
al tema dell’innovazione sviluppata soprattutto attraverso la realtà degli incubatori
di Aosta e Pont-Saint-Martin. Rafforzeremo il nostro impegno affinché le start
up incubate possano dopo cinque anni di incubazione proseguire la loro attività
imprenditoriale in maniera ordinaria all’interno dei fabbricati sempre di proprietà
della società. Si lavorerà molto su questo anche perché la prossima
programmazione europea spingerà in questa direzione molto e noi saremo pronti.
Avete individuato degli elementi di continuità e di discontinuità
con la precedente gestione?
Siamo agli inizi ma va detto che
raccogliendo il testimone del passato dal precedente Cda guidato da Livio
Sapinet è giusto far rilevare come nell’ultimo anno di attività la società avesse
già iniziato un percorso di rinnovamento della società, un percorso che abbiamo
ripreso e stiamo analizzando con molta attenzione e sicuramente partiremo da
qui. Ovviamente daremo anche una nostra impronta individuando eventuali
elementi da modificare o aggiungere ma credo ci sia un forte elemento di
continuità con il precedente Cda.
A
livello di Cda avete previsto delle deleghe specifiche. Di cosa si
tratta?
Da poco è stato nominato l’amministratore
delegato che è l’ingegnere Thierry Rosset e a lui spetterà il ruolo più
operativo, mentre a me come presidente toccherà un ruolo più di rappresentanza
in accordo ovviamente con l’amministratore delegato di definizione delle linee
strategiche che la società dovrà proseguire nei prossimi anni. In ogni caso noi
vogliamo coinvolgere tutti creando un gruppo di lavoro.
Lo scenario economico di certo non facilita…
Indubbiamente non aiuta. E in
questi anni la società ha cominciato a patire questo elemento, che ha
portato la società a mettersi in gioco confrontandosi con altre realtà che al
di fuori della Valle d’Aosta propongono qualcosa di simile, ma che hanno più
facilità ad essere competitivi. Sono però convinto che proprio nei periodi non facili sia più
semplice far passare delle idee innovative che in altri sarebbero
rifiutate. Ma è oggi che serve l’idea nuova.
Una novità da annunciare per ImpresaVda?
Nel penultimo Cda è stata approvata
la bozza di contratto con la società Deval spa per la locazione di un lotto all’Espace
Aosta nell’edificio ex-pac per 2320 metri quadri.
Un sogno per VDA Structure da realizzare…
Vorremmo riuscire a valorizzare al meglio gli asset della società,
il suo core business, locare perciò gli immobili di proprietà con una
attenzione molto forte all’innovazione.
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