3 febbraio 2015

Chambre Valdôtaine: nel 2014 è ancora calato il numero delle imprese valdostane

La Chambre Valdôtaine informa che in Valle d’Aosta l’andamento delle imprese registrate nel 2014 evidenzia, rispetto al 2013, una contrazione del 1,3% (-172 imprese), contro un dato nazionale che registra un calo dello 0,2%. Il dato emerge dall’analisi dei dati elaborati in collaborazione con Unioncamere aggiornati al 4° trimestre 2014 e diffusi questa mattina. La sensibile contrazione del numero delle imprese, seppur inferiore al dato registrato al termine del 2013 (-352 imprese), conferma il trend avviato dall’inizio della crisi;

Analizzando nel dettaglio le performance di settore pare essersi arrestata l’emorragia delle imprese agricole (-19 imprese contro le -224 del 2013) mentre rimane sensibile il calo nelle imprese di costruzioni che perdono 114 unità rispetto al 2013 con un calo del 4%. In controtendenza le imprese turistiche che, come segnalato anche a livello nazionale, chiudono l’anno in aumento dello 2,2% (+39 imprese).

Il tasso di natalità delle imprese valdostane risulta inferiore a quello nazionale attestandosi al 5,5% rispetto al 6,1% nazionale, mentre il tasso di mortalità è più elevato con un 6,3% contro un 5,6%. Il tasso di crescita, seppur negativo (-0,8%), dimezza il tasso negativo del 2013 (-1,53 %). Riguardo alla natura giuridica, si conferma la crescita delle società di capitali (+2,2% tasso di crescita),mentre calano le società di persone e le ditte individuali, le quali, benché continuino a rappresentare la forma giuridica prevalente, registrano una flessione (-2%).
Si confermano anche per il 2014 le incidenze percentuali rispetto alla media nazionale relative alle imprese femminili (22,5%, Italia 21,6%), alle imprese giovanili (9%, Italia 10,6%) e alle imprese straniere (5,2%, Italia 8,7%). Il divario più forte rispetto all’area Nord-ovest si registra in relazione all’imprenditoria straniera, che nell’area vasta raggiunge un’incidenza del 10%.

In merito alle imprese artigiane, si riscontra un inasprirsi della tendenza negativa già evidenziata negli ultimi anni: rispetto all’anno scorso il calo è stato del 3,6% pari a -145 imprese. Il settore più colpito è stato quello delle costruzioni, che hanno perso più di 100 unità, di cui circa la metà oggetto di cancellazione d’ufficio e si conferma come il settore con maggiore dinamicità fra iscrizioni e cancellazioni. La ditta individuale predomina nettamente tra le forme giuridiche, costituendone l’80 %.

 «I dati ci confermano che per l’economia valdostana è ancora un momento di difficoltà – commenta il Presidente della Chambre Valdôtaine Nicola Rosset particolarmente sensibile per il settore delle costruzioni. I segnali di moderato ottimismo provenienti dall’economia nazionale ci inducono quantomeno a sperare che l’onda lunga della ripresa possa raggiungere anche la Valle d’Aosta che, d’altra parte, ha sempre manifestato tendenze anticicliche rispetto all’economia nazionale. Leggo positivamente il dato di crescita delle società di capitali, segno che le novità normative che hanno reso più semplice e meno onerosa la costituzione di società a responsabilità limitata stanno traghettando le nostre imprese verso formule organizzative più robuste e strutturate. Ma alle difficoltà quotidiane delle imprese è necessario dare delle risposte concrete ed iniziative quali il sostegno al credito erogato dai Confidi, sul quale la Chambre ha investito importanti risorse, sono sicuramente strumenti per facilitare processi di crescita e cogliere le opportunità che il quadro internazionale sembra offrire. A questo si deve però affiancare prima possibile una importante azione riformatrice del Governo e del Parlamento, che deve porre al centro l’impresa cercando di agevolarne il lavoro attraverso la semplificazione burocratica e fiscale».

0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web