Si è tenuta martedì 16 giugno, a Milano, la conferenza stampa di presentazione dei progetti per Expo 2015 della Valle d'Aosta alla presenza del Presidente della Regione Augusto Rollandin, del curatore dei numerosi progetti culturali per Expo Valle D'Aosta Davide Rampello, autore di Padiglione Zero, degli Assessori all'Istruzione e Cultura Emily Rini, all'Agricoltura Renzo Testolin, al Turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz e del Presidente di Expo VdA, Claudio Restano.
Il Presidente della Regione, Augusto
Rollandin ha sottolineato che «la Valle d’Aosta si presenta nel
suo insieme, con tutte le sue peculiarità nei diversi settori che esprimono
molta qualità, malgrado la sua piccola dimensione. La Regione si sta impegnando
in una serie di iniziative di grande rilievo in grado di far emergere le
eccellenze nel campo eno-gastronomico, culturale, montano. Tanti “turismi”
quanti sono gli alpeggi, le vette più alte d’Europa, i castelli e i siti
architettonici come il Forte di Bard, i villaggi, i sentieri di montagna.
Vogliamo introdurre una vera cultura della qualità».
«La Valle D'Aosta è emblema di qualità, ove
la cultura della qualità nasce dalla cultura delle differenze, senza le quali
non esiste alcuna eccellenza. - dichiara Davide Rampello
- Il mondo della montagna, la tutela della biodiversità, la qualità del cibo
e del vino, le numerose iniziative culturali sono alcuni aspetti in cui Valle
D'Aosta esprime al massimo livello la propria capacità di bellezza ed eccellenza
in grado di incantare i numerosi visitatori».
Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le
iniziative di respiro internazionale legate alla cultura dell'alta montagna,
come l’inaugurazione delle funivie Skyway Monte Bianco, già
ribattezzate “la terrazza sull'ottava meraviglia del mondo” e
simbolo della Regione Valle d'Aosta a Expo e 150 anni dalla conquista del
Cervino.
Sono stati, quindi, affrontati i temi legati alla
tutela ambientale e biodiversità,
sottolineando il ruolo importante del Parco Nazionale Gran Paradiso che è
entrato a far parte della Green List Iucn delle aree protette oltre che la
proprietà regionale delle risorse idroelettriche, eoliche e fotovoltaiche.
Sempre facendo riferimento alla natura legata
allo sport e al trekking, è stato presentato, per coloro che vogliono mettere
alla prova le proprie capacità di resistenza fisica tra i sentieri e i boschi
della valle, il Tour Trail Valle D'Aosta(TTVDA), un circuito di gare di trail e
ultratrail per gli atleti di professione, ma anche per i semplici appassionati,
oltre all’evento più atteso, per la sua particolarità e durezza, che è il Tor
des Géants, considerato il trail più duro al mondo.
«Un altro tema centrale, su cui la Regione sta
investendo molto, - si legge nella nota diffusa da ExpoVda - è proprio quello dell'agroalimentare di qualità. Vera e
propria filiera del cibo perfetto, la Valle d'Aosta ha intrapreso un progetto di
tracciabilità e sicurezza denominato Saveurs du Val d'Aoste per connotare al
meglio le proprie eccellenze enogastronomiche. Grazie a una speciale
etichettatura realizzata con inchiostri anti-contraffazione, l’apposizione di un
codice identificativo unico e di un QR code sui quattro DOP valdostani sarà
possibile identificare e autenticare ciascun prodotto, tracciarne il percorso
lungo tutta la filiera e promuovere al tempo stesso i produttori e il
territorio. Dal 2015 la Valle d’Aosta si è inoltre dotata di un disegno di legge
che introduce il divieto di impiego di organismi geneticamente modificati,
divenendo di fatto la prima regione d'Italia completamente Ogm free».
Infine, è stata presentata la prima attesissima
edizione della manifestazione Vins Extrèmes. Il meglio dei vini d'alta quota,
che andrà in scena il prossimo 21 e il 22 novembre al Forte di Bard. Il focus è
la cosiddetta viticoltura “eroica”, frutto di vitigni unici, che vengono
allevati su terreni in forte pendenza e ad altitudini piuttosto elevate.
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