AREV, CIA Valle d’Aosta e COLDIRETTI Valle d’Aosta in una nota congiunta firnata dai tre presidenti Edy Bianquin, Gianni Champion e Giuseppe Balicco esprimono forti preoccupazioni rispetto all’ applicazione del PSR per l’annualità 2015.
Per le tre associazioni i tempi – che si sono allungati a causa della ritardata approvazione del PSR da parte di Bruxelles – devono essere necessariamente dilatati. Ne va del pagamento degli aiuti 2015 all’agricoltura Valdostana che rischia, se la data di presentazione delle domande rimane quella del 15 giugno, di non ricevere gli aiuti per l’annata 2015.
«La situazione è caotica su tutto il territorio Nazionale – sostengono all’unisono Balicco, Bianquin e Champion – ma il fatto non ci conforta, alcune Regioni hanno aperto i bandi utilizzando i fondi avanzati dalla passata programmazione, altre li hanno aperti “ al buio” senza approvazione del PSR, altre ancora hanno fissato date di scadenza di presentazione delle domande non conformi alle date previste dal regolamento europeo; nella nostra Regione, a oggi, rischiamo di rimanere in mezzo al guado in quanto a pochissimi giorni dalla scadenza è materialmente impossibile inserire le domande di aiuto nel sistema informatico».
I PSR approvati, a oggi, sono solo quelli di Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Bolzano, mentre dovrebbero essere in via di arrivo Umbria, Liguria, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.
« Sta di fatto – continuano i tre Presidenti – che ormai il tempo è scaduto e anche venissero aperti i bandi immediatamente non vi è più il tempo materiale per elaborare – a livello Regionale – le circa 5.000 domande di aiuto per le quali, di solito, venivano concessi almeno due mesi; è indispensabile una proroga dei termini e, in tal senso, attendiamo fiduciosi gli esiti di una riunione che si terrà domani ( 4 giugno) a Roma»
Le organizzazioni fanno sapere che, a livello Regionale le preoccupazioni sono concentrate su PSR mentre sul versante della presentazione delle domande PAC – primo pilastro – non ci saranno, invece, particolari problemi nel rispettare la scadenza.
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