Oggi la Coldiretti Valdostana ha consegnato al Presidente Augusto Rollandin e all’Assessore all’Agricoltura Renzo Testolin un documento di analisi delle problematiche in materia di danni all’agricoltura da fauna selvatica. L’iniziativa è Nazionale e in ogni Regione i vertici Coldiretti incontrano le massime autorità al fine di sottolineare la problematica generale.
«Nella nostra Regione molto è stato fatto - sottolinea il presidente della Coldiretti Giuseppe Balicco- ma, a periodi particolari e in zone ben delimitate, si assiste a fenomeni di distruzione della cotica erbosa, soprattutto a causa di cinghiali o porcastri. I cervi, invece, – oltre che profittare dei pascoli destinati ai bovini – si stanno avvicinando sempre più alle zone abitate e rovinano le piante attaccando quelle più piccole e tenere ma l’ultima importante generazione di danni è quella del lupo che è stato avvistato a più riprese e in più parti della Regione. La procreazione della specie potrebbe, in breve tempo, creare preoccupazioni soprattutto in una allevamento come il nostro, decisamente estensivo, dove il bestiame – ovino ma anche bovino – potrebbe essere facilmente attaccato. Siamo certi che la Regione tiene sotto stretto monitoraggio la situazione, i piani di controllo già emanati per alcune specie , lo stanno a dimostrare, ma la guardia deve rimanere molto elevata, non è raro riscontrare incidenti stradali a causa dei selvatici, il problema si potrebbe spostare e non riguardare solo più i campi».
Nel proprio documento Coldiretti ha chiesto particolari interventi e attenzione alla fase della prevenzione.
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