24 settembre 2015

#BandalargaVDA


Lode al Consigliere Alberto Bertin per aver posto l'argomento nell'ultima seduta consiliare. Qui trovate le risposte del Presidente Augusto Rollandin e la replica. Sull'argomento segnalo l'intervista di Pierpaolo Valzolgher (Fastalp) rilasciata ad ImpresaVda. Si tratta di un punto su cui non possiamo permetterci passi falsi...

Consiglio regionale 23 e 24 settembre 2015

Punto n. 21

Interpellanza Consigliere BERTIN – Azioni intraprese per accelerare la diffusione della banda larga per lo sviluppo della Regione.

  1. Lo stato attuale della diffusione della banda larga e ultra larga in Valle d’Aosta e se questo corrisponde a quanto riportato dalle testate giornalistiche.

Per quanto riguarda la prima domanda, occorre precisare che la Valle d’Aosta è connotata da ampie aree nelle quali gli operatori di telecomunicazioni non investono sulle proprie infrastrutture poiché il ritorno dell’investimento non si potrà mai concretizzare in ragione del ridotto bacino di utenza. Si rende pertanto necessario l’intervento pubblico per la realizzazione delle infrastrutture e in tal senso la Regione ha elaborato ed avviato a realizzazione un proprio piano di infrastrutturazione, denominato “VDA Broadbusiness”, con l’obiettivo di portare la fibra ottica, di proprietà pubblica, quale infrastruttura di nuova generazione abilitante la banda ultra larga, su tutto il territorio regionale, raggiungendo i municipi, le centrali telefoniche e i principali tralicci di telecomunicazione. In attuazione di quanto previsto nel Piano, nel 2009 è stato avviato e ad oggi completato un primo stralcio degli interventi, in sinergia con la Compagnia Valdostana delle Acque – CVA, lungo le vie d’acqua in concessione alla società. Nel 2012 è stata approvata la convenzione con la società in-house INVA S.p.A. per la realizzazione degli ulteriori stralci funzionali e per la gestione dell’intera rete, in attuazione del Piano. A seguito di una specifica gara europea, INVA ha affidato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Telecom Italia S.p.A., Sirti S.p.A. e Alpitel S.p.A., la “progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e costruzione di una rete in fibra ottica sul territorio regionale e relativa manutenzione e gestione”. Il contratto è stato sottoscritto in data 19 dicembre 2013 ed è attualmente in corso di esecuzione.


Per quanto riguarda gli interventi già realizzati, la situazione ad oggi è la seguente:

  • in sinergia con CVA sono stati posati 283 km di fibra ottica lungo le vie d’acqua in concessione alla stessa CVA.
  • nell’ambito della convenzione con la società INVA è stata completata la progettazione e la posa delle fibre ottiche nelle vallate di Gressoney, Ayas e Valtournenche per oltre 150 km di fibra ottica;
  • sono stati progettati, installati e già attivati in esercizio circa 400 hot spot sul totale dei 600 previsti. Gli hot spot di Aosta risultano già operativi in banda ultra larga, mentre al momento gli altri sono operativi in banda larga tradizionale in quanto collegati all’attuale rete di comunicazione di Telecom Italia. Anche questi verranno progressivamente rilasciati in banda ultra larga non appena verranno collegati con la fibra ottica in fase di realizzazione, cominciando entro la fine dell’anno da quelli installati nelle valli di Gressoney, Ayas e Valtournenche.

Per quanto riguarda gli interventi in corso, il contratto sottoscritto prevede entro il 2017 il completamento dell’infrastrutturazione e la posa di fibra ottica per un ulteriori 350 km sull’intero territorio della regione secondo quanto previsto nel piano VDA Broadbusiness.

Per quanto riguarda la seconda parte della domanda, le testate giornalistiche riportano i dati riguardanti la situazione dei progetti realizzati nell’ambito degli accordi di programma con INFRATEL, società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico incaricata dell’attuazione dell’Agenda Digitale Europea. Il progetto di infrastrutturazione in fibra ottica della Valle d’Aosta è stato avviato direttamente dalla Regione, in largo anticipo rispetto a quanto previsto dal Ministero competente.

Nonostante il progetto sia stato notificato formalmente al Ministero e vi siano stati specifici incontri a partire dal 2012, nei quali è stato chiesto e successivamente sollecitato che il Piano nazionale per la realizzazione della banda ultra larga comprenda gli interventi realizzati in Valle d’Aosta, INFRATEL continua a non dare atto nelle proprie pubblicazioni della situazione della Valle d‘Aosta.

Le informazioni sulle quali si basano gli articoli sono pertanto relazionate ad un quadro di riferimento frammentato che non comprende gli interventi ad esclusiva titolarità regionale.

  1. Se e quali azioni sono state attivate, ad esclusione del piano VDA Broadbusiness, per accelerare la diffusione delle reti informatiche in questione.

Per quanto riguarda la seconda domanda, il piano “VDA Broadbusiness” è il quadro unitario di riferimento delle azioni concernenti l’implementazione delle infrastrutture in fibra ottica della regione, con l’obiettivo di combattere il divario digitale che rischia di escludere in modo permanente l’accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione da parte dei soggetti ricadenti in aree non coperte.

La Regione ha, tuttavia, realizzato iniziative complementari per contribuire a sviluppare ulteriormente la penetrazione della banda ultra larga, come ad esempio l’adeguamento dei tralicci di radio-telecomunicazioni esistenti e la realizzazione di 18 nuovi tralicci - sempre di proprietà pubblica - sui quali potranno essere ospitati gli apparati degli operatori di radio-telecomunicazioni.

Ancora, la Regione ha esteso il collegamento centrale in fibra ottica lungo l’asse principale della Valle (backbone), da Aosta a Courmayeur, in convenzione con RAV e SAV.

Inoltre, sotto il profilo dello sviluppo della domanda di banda ultra larga da parte dei consumatori, la Regione e in generale la pubblica amministrazione locale incrementeranno i servizi on-line rivolti alla cittadinanza e l’interoperabilità tra i diversi enti, perseguendo il più ampio obiettivo di dematerializzazione e semplificazione dei procedimenti.

  1. Gli intendimenti del Governo regionale in merito a questa fondamentale infrastruttura tecnologica per lo sviluppo della nostra Regione.

Per quanto riguarda la terza domanda, il Governo intende proseguire nell’esecuzione del progetto “VDA Broadbusiness” e completare il medesimo entro il 2017, con il rilascio progressivo di servizi a banda ultra larga in relazione al completamento dei diversi stralci funzionali già dalla prossima primavera 2016. A tal riguardo, stiamo operando per organizzare nel prossimo autunno un incontro con il raggruppamento temporaneo di imprese a cui è stata affidata la realizzazione del Piano, al fine di illustrare lo stato di avanzamento dei lavori e la presentazione dell’offerta di servizi che potranno progressivamente essere messi a disposizione dei cittadini.


La replica di Bertin

Il Consigliere Bertin ha osservato che «i piccoli numeri della Valle fanno sì che gli operatori privati non abbiano nessun interesse ad investire, quindi il ruolo dell'ente pubblico è quello di creare la condizioni affinché tutti i cittadini possano accedere ai servizi. Bisogna accelerare questo aspetto e deve essere ancor di più una priorità di questa regione: occorre essere consapevoli dell'importanza di queste infrastrutture per non restare ai margini dello sviluppo. La Regione si è concentrata soprattutto sulle infrastrutture pesanti, le grandi opere: l'idea degli anni 50 che solo il cemento producesse sviluppo è superata; oggi dobbiamo concentrarci sempre più sulla banda larga e ultra larga se vogliamo davvero stare al passo con i tempi e guardare con fiducia al futuro. Purtroppo, le notizie apparse sulle testate giornalistiche nazionali hanno dato una pessima immagine della Valle: la comunicazione istituzionale della Regione avrebbe dovuto smentire gli errati dati forniti, al fine di dare una giusta percezione, nel bene e nel male, della nostra regione. Si dovrebbe affiancare alla solita propaganda, diventata ormai una tradizione locale, un'attività di comunicazione verso l'esterno».

0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web